Qualche anno
fa al maneggio alcune signore avevano portato dei gatti , tre,
rossi. Erano sempre a casa mia. Loro non li consideravano, servivano
per mangiare i topi, dicevano. Però quando questi gatti arrivavano
da me, si arrabbiavano. Ero disposto anche a pagarglieli, loro,
queste due donne, di una arroganza assoluta, mi guardavano quasi
fossi un pezzente. Poi questi gatti li hanno voluti sterilizzare
perchè possono scappare e finire sotto una macchina. Poi le due
hanno cambiato maneggio e i gatti li hanno abbandonati li. Neanche
denunciarle dato che i gatti erano originalmente randagi ed “erano
capitati li”. Nel frattempo io avevo il mio, un randagino rosso
piccolino e spaurito che era stato buttato dentro il parco, e dei tre
gatti due sono finiti male subito, ne è rimasto un terzo, sempre
imbambolato e con gli occhi strabici. Con pazienza , a turno io e
Marco lo abbiamo curato e dato da mangiare, poi è stato adottato da
Marco. Poi io ho preso il cane, il mio gatto scatenato in gelosie non
è più entrato in casa e poi scomparso. Il gatto tontolone e
strabico di Marco, andava e veniva, un po' casalingo un po' randagio.
Quando giravo nel parco con il cane, sto gatto ci seguiva e faceva lo
spaventato appena il cane si avvicinava. Succede che in campagna e in
un maneggio ci siano topi e mettano il veleno, succede che magari un
gatto, in questo caso, Poldo, il gatto semirandagio di Marco, mangi
il veleno o un topo avvelenato. Ce ne siamo accorti tardi e la morte
di Poldo è stata dolorosa e lancinante. Poi una piccola cerimonia
segreta per dire il nostro ciao a questo micio testa dura e
tontolone. Nel parco c'è una cagnetta border collie , Tequila , che
ha un padrone , ha una casa, ma lei ama stare al parco e tormentare
le anatre. É sempre sola e da quando ho il cane ci segue nelle camminate. Ultimamente non va più neanche a casa e spesso la
mattina me la trovo addormentata davanti alla porta di casa. Un po'
innamorata di me un po' del mio cane , che non è che si facciano
grandi feste, ma hanno notevole complicità. Io non posso più
accarezzare Tequila perchè il mio cane corre come un bulletto e le
si piazza davanti guardandola negli occhi e lei se ne va. Ieri in un
prato - lei di solito va a scovare gli animali ( lepri tordi o
quant'altro) per farli fuggire , così interviene il mio (Peter)che
li insegue- ieri lei ha scovato un uccello, forse una quaglia, e non
gli hanno dato tregua. Poi lei ha ammazzato l'uccello e lo ha
lasciato li a disposizione di Peter che lo portava in giro per
giocarci. Io non meno il mio cane, ma ieri, si, gliele ho date.
Peter sta crescendo ed è di una vivacità impressionante, salvo
quando gli metto il guinzaglio e allora cammina come un cane depresso
di venti anni. Ha sempre un bel carattere, ma inizia a fare il
bulletto e sembra non abbia paura di nulla. Sto valutando seriamente
non una castrazione definitiva, ma almeno quella che dura sei mesi,
però ho forti resistenze. E' piccolino, magrino , però tante
persone cominciano a dire che è grosso da paura. Quando mai? Per
farlo mangiare chiamo Tequila, e per paura che lei si mangi il suo
cibo, lo divora digrignando. Per il resto , il cibo sembra per lui
un inutile optional. In questi giorni sono stanchissimo, un po'
fisicamente, ma soprattutto mentalmente. Avanti e indietro da Cesena
e la situazione sta diventando pesantina. E la pietà, ma anche
l'affetto per mia madre, si stanno mescolando a rancori e a forte
incazzature che tengo dentro e fortuna che poi le sfogo nelle lunghe
camminate corse con il cane. Ieri sopralluogo a Milano per una
ipotesi di una camminata in notturna lungo un fiume del parco nord di
Milano. Il posto è molto bello, ma il fiume è un torrente che si
chiama Seveso ed è il torrente più brutto e puzzolente che abbia
mai visto. Ma ci vuole così tanto per disinquinare e rigenerare un
corso d'acqua? Cominciare per esempio a fare pagare a quelle ditte
che ci buttano di tutto, cominciare a pensare che un fiume torrente
corso d'acqua non può essere la fogna di chi ci abita di fianco.
Comunque mi hanno chiesto di ragionare sul fiume ammalato. Anche lui?
Ieri ero del genere scoglionato andante. Da un anno che non prendevo
il treno: stazione di Romano di Lombardia, impressionante come in un
anno questa stazione una volta carina sia degradata. Erbacce
dappertutto, muri scrostati, tetti pericolanti, bar chiuso, gabinetti
chiusi, puzza di piscio. Anche Milano centrale, mai vista così
sporca, immondizia dappertutto. Sembrava di essere dentro il film
Blade Runner. Schermi giganti e merda ovunque. Poi inquietante la
nuova metropolitana numero 5.
Asettica, senza conducente, proprio
senza nessuno. Marco estasiato continuava a fotografare e a filmare,
a me faceva paura. Non è che Milano sia brutta , ma appena ci metto
piede sto male fisicamente e mi viene anche il raffreddore. Per
settembre dovrei fare un tot di camminate, domani un altro sopralluogo.
Ho la mente confusa e ho troppe idee che mi invadono e vorrei
cominciare a concretizzarle. Agosto e settembre sono i miei mesi,
sono i mesi per me della scrittura e della semina,sono anche gli unici due mesi di un anno in cui riesco anche a piacermi. solo un pochino però
Nessun commento:
Posta un commento