martedì 30 luglio 2013

cani gatti, fiumi inquinati e metropolitane senza guidatori

Qualche anno fa al maneggio alcune signore avevano portato dei gatti , tre, rossi. Erano sempre a casa mia. Loro non li consideravano, servivano per mangiare i topi, dicevano. Però quando questi gatti arrivavano da me, si arrabbiavano. Ero disposto anche a pagarglieli, loro, queste due donne, di una arroganza assoluta, mi guardavano quasi fossi un pezzente. Poi questi gatti li hanno voluti sterilizzare perchè possono scappare e finire sotto una macchina. Poi le due hanno cambiato maneggio e i gatti li hanno abbandonati li. Neanche denunciarle dato che i gatti erano originalmente randagi ed “erano capitati li”. Nel frattempo io avevo il mio, un randagino rosso piccolino e spaurito che era stato buttato dentro il parco, e dei tre gatti due sono finiti male subito, ne è rimasto un terzo, sempre imbambolato e con gli occhi strabici. Con pazienza , a turno io e Marco lo abbiamo curato e dato da mangiare, poi è stato adottato da Marco. Poi io ho preso il cane, il mio gatto scatenato in gelosie non è più entrato in casa e poi scomparso. Il gatto tontolone e strabico di Marco, andava e veniva, un po' casalingo un po' randagio. Quando giravo nel parco con il cane, sto gatto ci seguiva e faceva lo spaventato appena il cane si avvicinava. Succede che in campagna e in un maneggio ci siano topi e mettano il veleno, succede che magari un gatto, in questo caso, Poldo, il gatto semirandagio di Marco, mangi il veleno o un topo avvelenato. Ce ne siamo accorti tardi e la morte di Poldo è stata dolorosa e lancinante. Poi una piccola cerimonia segreta per dire il nostro ciao a questo micio testa dura e tontolone. Nel parco c'è una cagnetta border collie , Tequila , che ha un padrone , ha una casa, ma lei ama stare al parco e tormentare le anatre. É sempre sola e da quando ho il cane ci segue nelle camminate. Ultimamente non va più neanche a casa e spesso la mattina me la trovo addormentata davanti alla porta di casa. Un po' innamorata di me un po' del mio cane , che non è che si facciano grandi feste, ma hanno notevole complicità. Io non posso più accarezzare Tequila perchè il mio cane corre come un bulletto e le si piazza davanti guardandola negli occhi e lei se ne va. Ieri in un prato - lei di solito va a scovare gli animali ( lepri tordi o quant'altro) per farli fuggire , così interviene il mio (Peter)che li insegue- ieri lei ha scovato un uccello, forse una quaglia, e non gli hanno dato tregua. Poi lei ha ammazzato l'uccello e lo ha lasciato li a disposizione di Peter che lo portava in giro per giocarci. Io non meno il mio cane, ma ieri, si, gliele ho date. Peter sta crescendo ed è di una vivacità impressionante, salvo quando gli metto il guinzaglio e allora cammina come un cane depresso di venti anni. Ha sempre un bel carattere, ma inizia a fare il bulletto e sembra non abbia paura di nulla. Sto valutando seriamente non una castrazione definitiva, ma almeno quella che dura sei mesi, però ho forti resistenze. E' piccolino, magrino , però tante persone cominciano a dire che è grosso da paura. Quando mai? Per farlo mangiare chiamo Tequila, e per paura che lei si mangi il suo cibo, lo divora digrignando. Per il resto , il cibo sembra per lui un inutile optional. In questi giorni sono stanchissimo, un po' fisicamente, ma soprattutto mentalmente. Avanti e indietro da Cesena e la situazione sta diventando pesantina. E la pietà, ma anche l'affetto per mia madre, si stanno mescolando a rancori e a forte incazzature che tengo dentro e fortuna che poi le sfogo nelle lunghe camminate corse con il cane. Ieri sopralluogo a Milano per una ipotesi di una camminata in notturna lungo un fiume del parco nord di Milano. Il posto è molto bello, ma il fiume è un torrente che si chiama Seveso ed è il torrente più brutto e puzzolente che abbia mai visto. Ma ci vuole così tanto per disinquinare e rigenerare un corso d'acqua? Cominciare per esempio a fare pagare a quelle ditte che ci buttano di tutto, cominciare a pensare che un fiume torrente corso d'acqua non può essere la fogna di chi ci abita di fianco. Comunque mi hanno chiesto di ragionare sul fiume ammalato. Anche lui? Ieri ero del genere scoglionato andante. Da un anno che non prendevo il treno: stazione di Romano di Lombardia, impressionante come in un anno questa stazione una volta carina sia degradata. Erbacce dappertutto, muri scrostati, tetti pericolanti, bar chiuso, gabinetti chiusi, puzza di piscio. Anche Milano centrale, mai vista così sporca, immondizia dappertutto. Sembrava di essere dentro il film Blade Runner. Schermi giganti e merda ovunque. Poi inquietante la nuova metropolitana numero 5.
Asettica, senza conducente, proprio senza nessuno. Marco estasiato continuava a fotografare e a filmare, a me faceva paura. Non è che Milano sia brutta , ma appena ci metto piede sto male fisicamente e mi viene anche il raffreddore. Per settembre dovrei fare  un tot di camminate, domani un altro sopralluogo. Ho la mente confusa e ho troppe idee che mi invadono e vorrei cominciare a concretizzarle. Agosto e settembre sono i miei mesi, sono i mesi per me della scrittura e della semina,sono anche gli unici due mesi di un anno in cui riesco anche a piacermi. solo un pochino però

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