venerdì 20 gennaio 2017

dicono che... me lo sto dicendo da un mese

Uno dice “inizio”, poi non sa da dove iniziare. Ho tutto in testa. Ho deciso di lasciare perdere le mie questioni personali, che però mi serviranno come base di partenza. Ho deciso di mettermi seriamente a scrivere. Me lo sto dicendo da un mese. Prima devo costruirmi la storia in testa, è una mia abitudine, devo avere chiaro cosa voglio. Fortuna gli imprevisti, gli umori lunatici, poi tutto cambia. Per adesso ho abbastanza chiaro. 
Dicono che se uno vuole scrivere seriamente, deve decidere un tot di ore, quasi impiegato. Diciamo che mettermi lì , magari otto ore al giorno, ancora non ci siamo. Ma ci si arriverà. Quello che mi blocca, una delle tante cose che mi bloccano, oltre la testa che se ne va da altre parti, la mano che gli prende il formicolio, il cane che ha voglia di uscire, la pipì che scappa proprio nel momento in cui ti siedi al computer, quello che mi blocca è che negli ultimi tempi tantissimi scrivono, a volte anche bene e forse di qualcun altro che si mette a scrivere non si sente l'esigenza. Poi una volta scritto cosa ne fai? 
C'è una battuta che ho letto oggi in un social : “ha talmente poca considerazione di sé, che quando si ammala va dal veterinario” . Poi ci sono i blogger, io non sono un blogger, che aldilà di quelli specifici per unico argomento, mi stanno facendo abbastanza incazzare. Qualsiasi argomento sanno tutto loro. Eppure leggo delle analisi bellissime che spesso condivido, ma non puoi qualsiasi argomento dovere dire la tua a tutti i costi. Sono figlio del dubbio, in maniera letterale, le verità assolute , la cattedra su cui urlare, mi danno un fastidio boia. Sembra un gioco di ruoli. Infatti non guardo più neanche i vari approfondimenti televisivi, sempre quelli , le stesse facce, tutti contro tutti, ho ragione io. 
 Ieri ho visto una cosa molto bellina su rai tre :“real boy”, una ragazzina americana che decide di diventare ragazzino e seguita/o dalle telecamere per qualche anno. Bello, affascinante, discreto, delicato. Sempre ieri incontro una signora che di suo sarebbe stata una gran bella donna se anni fa non avesse avuto un incidente per cui l'hanno dovuta recuperare e ricucire a pezzettini. Lei è sempre stata molto affezionata a me e quando ci incontriamo mi racconta tutti i suoi problemi, ma proprio tutti. Ieri a conclusione di un'ora in cui ormai stramazzavo per terra, conclude : “ci sono tante donne che non hanno avuto figli e sono disperate. Io ne ho avuti due, è andata così e va bene così. Ma sono ignoranti, egoisti, vagabondi, mi hanno già mangiato tutto e se ora corrono dalla mamma è perché ho la pensione. Non ti dico i casini che mi hanno combinato e che ho sempre dovuto risolvere io. Si è bello avere dei figli, ma se non li avessi avuti, forse adesso vivrei la mia vecchiaia un pochino meglio”. L'ho abbracciata.  
Nella vita mi annoio e odio annoiarmi, per cui sono sempre a fare qualcosa, adesso ho  imparato a fare il pane e la ciambella romagnola, il mio fisico cambia in continuazione e spesso la mattina quando mi guardo allo specchio non mi riconosco. Non è questione di essere belli o brutti, ti pensi in una certa maniera, poi ti vedi e stramazzi al suolo. Del genere quando sto male, vado dal veterinario. 
A volte mi succede di pensare ai miei amori passati, magari mi sarebbe piaciuto anche essere stato monogamo, ma non è mai andata così. Quasi mai, nonostante io sia convinto di essere la persona più fedele di questa terra. Però aldilà di qualche inciampo, ho avuto amori belli, infatti quando diversi anni fa gli amori hanno cominciato ad essere degli inciampi e non più così belli, ho detto basta. Un amico mi telefona e dice “ non ti stanchi solo te e il tuo cane?” - “no”. 
Nel paese dove abito, uno dei due parrucchieri per uomo, ha chiuso perché va in pensione. L'altro è il mio vicino. Ho sbagliato, l'altro, io sono il suo vicino. Gli dico – dato che non c'è tantissimo mercato - “adesso che l'altro ha chiuso, magari inizia ad arrivarti un pochino più di gente”. Era una constatazione, non volevo offenderlo , si è offeso ed è diventato serio : “non ho bisogno di nessuno, ho già la mia clientela selezionata”. L'avrei abbracciato. Viva la vita