Una volta la
si chiamava razza padrona, poi con il tempo i figli e i figli dei
figli si sono ingentiliti. Mandati all'estero per studiare, tanto
sport, facce mediatiche e improvvisamente si scopre che razza padrona
rimangono. Con tutta l'arroganza di sempre. Possano essere i Barilla
di turno o i vari amministratori delegati ormai superiori anche a
chi li paga. Soldi, contano solo quelli. E a proposito di razza
padrona, dato che contano i soldi ed essere razza padrona, c'è chi
continua a mantenere in ostaggio una intera nazione con la complicità
di tanti e non solo del suo partito.
Una volta , dietro l'angolo a
sinistra, c'era un partito grandioso per intenzioni e per classi
dirigenti. Poi sono arrivati i figli e i figli dei figli, con i
baffetti o senza e non glienè fregato più delle classi che dovevano
difendere, ma solo del loro narcisismo so tutto io pezzi di merda
voialtri. Poi hanno inventato le primarie perchè da noi c'è
democrazia. Forse sarà l'invidia della razza padrona ma gliene frega
a qualcuno che alle ultime primarie abbia vinto una persona più che
un'altra? E via gli eterni secondi, e via i giovani rampantini e via
i conti da regolare come se il partito fosse loro. Così è nato il
governicchio peggio della vecchia democrazia cristiana, ma tanto
governa quel tipo che senza una idea e a colpi di slogan fa e disfa a
proprio piacimento.
Ora ho amici che all'interno di quello che era il
mio partito tifano per uno o per l'altro. Non riesco più a seguire
nulla, non riesco più a capire nulla e anche se voi cari politici
continuate a tenere la testa sotto la sabbia, gente come me
profondamente disillusa, non ci sono solo io. Perchè avrei bisogno
non di assestamenti, ma di idee reali. Perchè avrei bisogno di
qualcuno che non insegua il narcisismo del proprio bel faccino , o
della propria presunta intelligenza superiore, ma sappia compattare
anche con calci nel culo un partito che si sta sfaldando nella
maniera più becera. Avrei bisogno di idee chiare da portare fino in
fondo, costi quel che costi e senza le troppe continue mediazioni che
stanno facendo affondare tutto. Ne avrebbe bisogno una nazione che
sta crollando su tutti i fronti, con individui sempre più individui,
fragili e apatici. Sta crollando una società non solo
economicamente. La donna ormai sembra di essere tornati ai primi del
900, molti uomini sembra siano colpiti da un virus che gli azzera il
cervello inondandoli di violenza o di impotenze. I diritti civili ci
voleva un papa a dire “chi sono io per giudicare”.
Sull'onda
della disperazione e della nausea sono nati partiti su ideali dettati
dal razzismo o dal fanculismo. E incapaci di capire o di trattare non
vi siete mai sforzati di andare oltre le piccole mediazioni o i
giochini piccolini piccolini. Ma non era di politica che volevo
parlare, sono un cosino piccolino, cosa posso sapere io, cosa posso
decidere io? E a livello culturale, la tanto sbandierata cultura
anche qua stiamo scendendo talmente tanto che non si riesce a vedere
il fondo. E purtroppo, di fronte a tanti amici o gente che conosco,
capaci di una posizione o di un proprio pensiero coerente, ce n'è
altrettanti pronti sul trespolo a cercare di saltare sulla zattera di
comodo.
Porca miseria ho avuto una settimana piena e bella. Volevo
parlare del nostro incontro quattro chiacchiere che abbiamo fatto
volentieri per un festival del bresciano. Volevo parlare della
camminata in notturna sull'Oglio, non ho dato il massimo, ma è stata
bella. Volevo parlare della tante belle persone che ho incontrato e
reincontrato. Poi Marco sempre aggiornato su tutto mi telefona “
hai sentito, il tipo ha tolto tutti i suoi ministri” - “e loro si
sono fatti togliere?”, poi alcune mail di amici, poi il viaggio in
autostrada, poi le mie solite vicende uguali a quelle di tanti altri
e mi sono sentito come deprivato. Di me, del mio essere persona,
della mia identità sociale politica ed umana.
Oggi mi mancano tante
persone, avrei bisogno di un loro abbraccio un sorriso una pacca
sulle spalle, una stretta di mano. Ieri sabato , ultimo sopralluogo
per la camminata e ho cambiato il percorso mandando in tilt totale
Marco, mi ha chiamato una amica da Bologna, ormai saranno trent'anni
che non ci vediamo, ma ci vogliamo bene. La vita va
avanti ed è giusto seguire le proprie strade. Il sentirla ancora con
la sua voce da ragazza e le esse stropicciate mi ha commosso
tantissimo. Sempre ieri prima della partenza vedo un bel giovanotto alto
sorridente, gli dico “io e te ci conosciano”. Lui sorride e dice
“ credo proprio di si”. Da poco mi ero trasferito da Bologna in
questi paesi della bassa , lui aveva otto anni ed era figlio della
fiorista di fronte a casa mia. Mi dice “ però allora avevi i
capelli neri, ma balli ancora?” nella sua testa di bambino io ero e
rimango un ballerino acrobata pagliaccio. Troppo il mangiare dopo la
camminata e troppo ho mangiato per cui tutta notte incubi e risvegli.
L'incazzatura mi è passata e con , come si dice in romagna, “sono
un gran patacca” vorrei mandare un abbraccio a tutte e per fortuna
tante, belle e speciali persone che conosco e che ho conosciuto. E
dire grazie che per fortuna oltre la politica, ci sono anche le
persone reali.