mercoledì 28 agosto 2013

Niente è così come sembra e oggi mi amo

Ero a Cesena , il cane è stato malissimo con febbre da cavallo. Antibiotici e cortisone a livelli esponenziali. Appena passata un po' la febbre gli ho fatto fare il giretto di rito, all'inizio era pimpante e quindi siamo andati. Poi mi è crollato a terra e l'ho portato a casa in braccio. Lui tranquillo si è messo a dormire. Quasi trenta chili per un chilometro. Meglio della palestra. Per un giorno e una notte è sempre stato appiccicato a mia madre dormendo anche con lei. Pet terapy per entrambi. 

Un attore molto conosciuto manda mail, a Marco , dicendo che farà delle camminate in notturna e ha spudoratamente copiato le nostre. Chiedeva a Marco di inviargli le regole , che gli sembravano interessanti. Dato che siamo amici e ha anche il mio cellulare poteva chiamare me. Vabbè e continuo a ripetere : e inventarsi un po' le cose senza copiare quelle degli altri? Che alla fine, dato che queste camminate stanno prendendo piede e dato che mi sono copiate in maniera fotocopia, magari diranno a me che ho copiato dagli altri. E' già successo diverse volte. Vuoi essere sempre quello di nicchia? Su una cosa nessuno mi copia. Scrivo tantissimo, ma aldilà del libro su Piccolo Parallelo e quello sul teatro di Romanengo , o aldilà di qualche saggio comparso in giro, non pubblico. Sono stato anche corteggiato da alcuni editori, ma ho sempre pensato che non ho voglia di pubblicare le mie cosine. Le metto in internet, ci faccio degli spettacoli, è il mio cordone ombelicale che non mi va di tagliare. 

E a proposito di spettacoli devo cambiare in continuazione altrimenti mi annoio, però a volte penso non si può buttare sempre tutto. Per cui stamattina ho parlato con Marco, non ho voglia in questo periodo di scrivere un testo nuovo, sto scrivendo tante cose, ma queste sono per me. Anni fa avevo fatto una riscrittura del Sosia di Dostoievsky. Si spettacolo carino niente di più, scene fatte da me in continuo movimento, Marco l'interprete e io, l'altro , l'ombra che prende vita e finalmente danzavo. Un amico , giornalista di Crema, Emanuele, mi aveva regalato il cd dei Gotan Proget, ancora non conosciutissimi e li avevo utilizzati in parte. Poi i Gotan sono diventati famosissimi e li si sentiva dappertutto, poi ho smesso anche lo spettacolo. Ho voglia di riprenderlo, sempre con Marco protagonista e io come l'altro. Stesse parole, il resto, comprese le musiche, tutto cambiato e voglio essere più profondo e più leggero. E finalmente io e Marco ci siamo trovati in accordo. Per scherzo gli avevo detto “ rifacciamo il sosia io come protagonista principale, e tu danzi” mi ha guardato malissimo. Comunque il sosia , pur rivisitato e reinventato , sarà il nostro prossimo e vicino lavoro. 

Sono nato il 28 agosto, ma mi hanno segnato come nato il 29. sono stato anagrafato come Giuseppe, ma mi hanno sempre chiamato Enzo, volevano una femmina, sono nato io, credevo di avere un ottanta per cento boxer, mi ritrovo con un cento per cento pitbull. Volevo un amore, invece era un bus. Niente è così come sembra. Auguri a me e a tutti i vergine di agosto. Agli altri farò gli auguri prossima volta. Ma si dai la vita è anche bellina quando vuole.

venerdì 23 agosto 2013

sogni notturni e respiri ormai autunnali di fiumi

Quando sogni che ti rubano qualcosa sta ad indicare, nella mia personalissima interpretazione dei sogni: attenzione. Qualcosa di te ti è stato tolto,non necessariamente da altri. E' un avvertimento, puoi forse e in parte recuperare, ma non è qualcosa di materiale, è qualcosa che riguarda la propria anima, il proprio cuore e la propria testa: ti è stato portato via qualcosa. Ti sei o ti hanno in parte svuotato. Anni fa sognavo che mi rubavano sempre la macchina, ed ogni macchina che mi ricompravo mi veniva derubata. Non credo che questi sogni abbiano a che fare con una paura dei ladri, ma appunto come una reale , anche se parziale perdita di qualcosa di sé. Può essere il segnale di un crollo, di una depressione, di un pianto non sfogato. Stanotte ho sognato che mi avevano rubato il portafoglio, subito ritrovato, ma senza soldi e senza carta di identità. Questa perdita della carta di identità mi preoccupa un pochino, ma poi ho pensato che si , un po' di sbattimenti, ma una carta di identità è quasi subito rifatta. E probabilmente è un tipo di sogno che tutti potrebbero fare. Anni fa una bella storia, durata poco e impossibile da continuare, io avevo sognato un grande cane, bellissimo, ma non mio. Il cane simbolo di amore e fedeltà. Io ero in macchina e il cane mi è venuto contro distruggendomi in pratica la macchina. L'altra persona aveva sognato che stava arrivando una tromba d'aria e rischiava di distruggergli la casa ( cane bellissimo, ma non mio ) , allora , nel sogno, aveva deciso di aprire porte e finestre, così la tromba d'aria sarebbe passata senza provocare troppi danni. Più cretino io che avevo chiuso la macchina e cercato di scappare. Mi si avvicina un mese - fra camminate, sopralluoghi , cani che hanno bisogno di correre e giocare e madri che se passano le depressioni, le ansie, gli stati di panico e le malattie reali, stanno male - un mese praticamente pienissimo. Per fortuna dato che se sto fermo un attimo vado in paranoia. Sto anche sognando ultimamente un cane , neanche troppo bello, tutto e solamente mio. Che starebbe ad indicare un amore non da condividere. Un cane ce l'ho e che lo amo alla follia, credo si sia già capito, ma il cane dei sogni probabilmente appartiene ad un mondo parallelo o è stato confinato lungo orizzonti lontanissimi. Le quattro camminate di settembre. La prima a Crema, un torrente pazzo non di suo. Il Serio, prosciugato spesso per l'agricoltura, impetuoso nei periodi di pioggia, incanalato spesso che ti fa anche tenerezza. Ma perchè continuano a costruire muri attorno ai fiumi. Ho già fatto diversi sopralluoghi, ma non ho ancora trovato il bandolo della matassa. Amo le zone più selvagge, ma preso un impegno il bandolo si deve trovare. Il bandolo è qualcosa che mi fermo per ore e il posto mi dice , sono qua. La seconda camminata sarà vicino a Grosseto, un torrente che sa essere violentissimo quando vuole, l'Albegna, posto che ancora non conosco e i sopralluoghi saranno i giorni precedenti. So che ad un certo punto dirò a Marco, dai va a fare un giro a Grosseto perchè il fiume e il luogo mi parlano e mi consigliano quando sono solo. Praticamente sempre. La terza camminata a Milano, parco Nord, un fiume malatissimo quale è il Seveso. Nel Seveso non ci si va dentro però si costeggiano, prima un grande cimitero , poi un piccolo cimitero, quasi di campagna. Ho saputo che il parcheggio del grande cimitero, di notte è luogo di scambi per scambisti. Fortuna noi siamo di tardo pomeriggio perchè magari di notte avrei rischiato di perdermi il pubblico per strada. Sto scherzando. A metà del percorso però si arriva a quello che i milanesi chiamano un canale di acqua pulita. Visti i canaloni che abbiamo qua, un canalino. Però si, l'acqua è pulita e quindi chissà, magari un bagno – lavaggio di piedi?- collettivo ci potrebbe stare. Infine l'ultima camminata di questo settembre sul fiume di casa. Il fiume Oglio con partenza da Pumenengo. E se mi mettessi a fare a pagamento quello che interpreta i sogni e predice il futuro? No dai meglio il lavoro che sto già facendo

domenica 18 agosto 2013

e a proposito di pesantezza, fra pochi giorni entriamo nel segno della vergine

Giornata calda domenica d'agosto. Ancora trasferta, piccolo crollo, ogni tanto ci sta, riflessioni sull'anima profonda del razzismo che sappiamo tutti non appartiene solo agli altri. Riflessioni sull'animo profondo bacato maschile, e non sono solo le esternazioni del ragazzotto Pd sardo, è una realtà molto più diffusa di quello che si vuole credere. Anche a sinistra. Vedo nero insomma e fortuna ho lasciato a casa il cane che in questi giorni risente dei miei umori e mi sta distruggendo tutti i guinzagli e le scarpe e oggi avrebbe potuto distruggere casa di mia madre. 

Mi ha telefonato un cugino, uno dei pochissimi fra centinaia di parenti con cui ho mantenuto un minimo di rapporti. Dice dai stasera ci si vede andiamo a bere qualcosa. Anche se non ci si frequenta c'è comunque un affetto antico, solo che non ci si parla molto, poche parole ai grandi eventi – funerali, a volte anche scappate e fughe a qualche natale o pasqua – poche parole sempre da decifrare. Lui è un uomo arrivato, ottima professione, bella famiglia, splendidi figli, ma io lo percepisco, straziato fino al midollo e stasera non so , gli ho detto sono a terra da fagioli che tradotto ha lo stesso significato di “sono caduto come una pera cotta”. O forse sono solo le salcicce e patate al forno che la signora che viene ogni tanto da mia madre, ha voluto preparare. Pesanti come il calcio di un cavallo, rimani piegato per ore. 

E a proposito di pesantezze, fra pochi giorni usciamo dal leone ed entriamo nel segno della vergine che è anche quel segno cui fortuitamente e casualmente appartengo anch'io. E dato che da ragazzi ci si vergognava a dire sono vergine , ho visto persone bluffare e dire che erano del leone o della bilancia. Ma poi non avendo la grandiosità da gatto dei primi, né la spudorata leggerezza malinconica da fiore con concime dei secondi, si sono dovuti rassegnare. Gli oroscopi dicono che una vergine va d'accordo anche amorosamente con vergini tori capricorni. Da sprofondare. Potrebbe succedere con tori e capricorni, forse, ma due vergini assieme secondo me è massacro. Anni fa ad una festa per il teatro ho tenuto una bizzarra fasulla ironica conferenza sui segni zodiacali. E sulle vergini ho sparato a zero. Finita la serata sono stato avvicinato da un ragazzo e una ragazza che mi hanno detto “ siamo tutti e due della vergine, stiamo assieme, ci vogliamo bene e andiamo d'accordissimo”. Già, totale mancanza del senso dell'ironia. 

Sparare su questo segno è come sparare sulla croce rossa, tanto vale che la croce rossa si spari da sola. Cioè, dato che tutti ne parlano male, non della croce rossa , ma di quelli della vergine, tanto vale farlo per primi. Pesantezza, si a volte ti deprime, anche se poi ci pensi, niente in confronto ad un pesci quando è nei suoi substrati emotivi, cioè quando gli ci sono staccati i piedi dalle nuvole. Mancanza di ironia e permalosità, anche questo un dato reale,ma qualcuno ha mai trovato un ariete ironico e non permaloso? Ma almeno gli arieti a forza di rincorrere i loro fuochi fatui si defilano facilmente. Superati in permalosità solo dai gemelli, porca miseria quando iniziano, da sparargli, o dagli scorpioni che di contro hanno una memoria di ferro. Dicono che uno della vergine non sia simpatico subito, perchè dopo? Girando in internet per trovare qualche nome famoso del tuo segno, magari trovi dei geni, dei santi, dei sex simbol, non uno simpatico. Provare per credere. Il dramma sta nel fatto è che ci si crede terribilmente simpatici. 

La durezza di carattere? solo apparenza, a volte proprio stupidità. E ci sono ancora tre cose purtroppo vere. Io appartengo ad un mondo a parte e chiaro a me queste cose non toccano. Il volere avere a tutti i costi sempre ragione. Avete mai visto discutere una vergine con un toro o con un capricorno? O sbranarsi con un acquario? o io che litigo con il mio socio che è della bilancia? L'ordine e la presupposta perfezione. Personalmente sono mentalmente , fisicamente, psicologicamente disordinato, sembro quasi un gemelli incrociato con un cancro, e sono terrorizzato dal troppo ordine. La vogliamo sfatare questa cosa? Che se anche una volta la macchina non è lucida come volete, o la biancheria non è nei cassetti giusti, muore qualcuno? Che comunque in quanto ad ossessione da ordine, sagittari ed acquari vi superano abbondantemente. Stavo scherzando un pochino, neanche troppo. Amiche e amici della vergine, porca miseria anche il mio cane, non demoralizzatevi, ci sono sempre gli altri undici segni. Mi viene da ridere pensare come potrebbe essere l'ossessione erotica amorosa passionale fra due vergini. Everest. 

E' sera il caldo si è attenuato, le menate di mia madre no, nonostante a cena il brodino di verdure, mia specialità, ho ancora le salcicce che mi si rivoltano nello stomaco. Qua sulla strada una ambulanza e macchina del 118 a sirene spiegate. Fra poco sarà notte. Oh gente della vergine che fra qualche giorno entrate nel vostro segno, siate meno pesanti, meno permalosi, non state sempre a specificare che voi avete ragione e dovete dire sempre l'ultima parola, sorridete qualche volta, spettinatevi qualche volta e se già non lo state facendo, abbandonatevi alla vita qualche volta. Tanto lo state facendo ugualmente. Auguri ai leoni gatti strapazzati che si sta concludendo il loro mese, auguri alle bilance onnivore dei sensi che calma non è ancora il vostro periodo, auguri agli altri segni, beati voi. Ma dai auguri sbarellati pure a noi.

lunedì 12 agosto 2013

orgogli pregiudizi luoghi comuni

Se io dico che il mio cagnotto è un boxer con il muso allungato, tutti dicono che bello, che carino, che dolce, me lo fai accarezzare? Se dico che è un incrocio boxer e cane da caccia, mi rispondono che bello, che carino, che delizioso incrocione, me lo fai accarezzare? Se io dico che è un pitbull o quanto meno incrociato, molti mi guardano allarmati “ ommioddio è pericoloso, ma se mi avvicino morde?”. Eppure è lo stesso cagnotto adorabile di sempre. Non cambia lui, cambia il nome e con il nome lo sguardo delle persone. Se io dico che sono eterosessuale, magari ho la fede al dito, nessuno ha niente da ridire. Se io dico che sono sposato, ho due figli però ogni tanto vado anche a uomini, credo che al massimo qualcuno pensi “ognuno ha i suoi vizi”. Se io dico “sono omosessuale” ,indipendentemente che io vada o non vada a letto con qualcuno, lo sguardo diventa diverso. Eppure sono lo stesso adorabile ometto di sempre, non cambio io, cambiano le parole e lo sguardo delle persone. Se un ragazzotto o ragazzotta vivono in un paese in cui l'alcool non è un tabù, magari grandi feste fra amici e può succedere qualcos'altro, ma questo qualcos'altro non può avere un nome. Perchè comunque la colpa è dell'alcool. In romagna, in uno dei piccoli cimiteri di collina, una signora tutti i giorni veglia la tomba del figlio morto suicida vent'anni e passa fa. Era una ragazzino appena maggiorenne. Dice la madre che il figlio frequentava brutte compagnie che c'era la droga di mezzo. So che le litigate in casa erano notevoli, so anche che era un ragazzino che aveva voglia di viversi la sua vita e che la droga non c'entra nulla. Ma se lo dici rischi di essere denunciato. Per che cosa? Meglio farlo passare per drogato. Credo che di esempi ne abbiamo tutti a iosa. Tante persone e tante famiglie di queste persone utilizzano tutte le scappatoie e parole possibili - vizio, droga, confusione, curiosità, alcool, erotismo sfrenato, follia, genialità- pur di non dire questa fatidica e asociale parola: omosessuale. Che ora si usi il termine gay non fa tanta differenza. Ho anche sentito questa frase “non è omosessuale , solo un pochino masochista”. In un paese vicino a quello dove abito, due fratelli entrambi già sposati e separati, entrambi gay che magari colti sul fatto ti rispondono con la stessa frase “non è come pensi”. Io non penso nulla. Quando sono al bar e sfoderano la loro mascolinità di grandi amiconi tartassano in maniera brutale un ragazzetto meno estroverso, più cupo, gay dichiarato. Gli fanno i commenti, gli ridono dietro, fanno le battutacce. Una persona che muore è una perdita per tutti. Un ragazzo che muore suicida per le proprie paure e per le paure degli altri è lancinante. Di situazioni del genere ce ne sono tante e il dolore della famiglia a volte si mescola ad una totale ottusa incapacità di capire e di dire. Parlo per il passato e per questioni che conosco, non so nel presente. Il brutto che cresci e ti senti inadeguato, ma non perchè lo sei, però così ti fanno sentire le paure ancestrali tue e degli altri. Chiaro occorrerebbe già dalle scuole una educazione non solo alle sessualità, ma ai sentimenti, ma ne hanno tutti paura. Occorrerebbe il rispetto, ma non si va avanti con gli occorerebbe, basta sentire i deficienti da bar o certi in parlamento, quindi non trovo strano che qualcuno ogni tanto invochi delle leggi. Intanto cominciamo da quelle, sarebbe già un buon segno di voglia di cambiamento e un sancire definitivamente che davanti allo stato e alla legge siamo tutti uguali. Ho sempre detto che la parità effettiva sarà quando potrò dire di una persona che è intelligente o deficiente indipendentemente dal suo credo politico, dal colore della sua pelle o dalle sue scelte affettive e sessuali. Ecco scelte affettive. Conosco persone che stanno con persone del proprio sesso, un rapporto d'amore, eppure li presentano come “ un mio amico o una mia amica”. Non puoi dire il mio compagno o la mia compagna? Questa cosa mi fa imbestialire, è uno sputare sui sentimenti. La difficoltà è che quando si parla di omosessualità si intende solo il sesso, possibilmente da raccontare nelle forme più boccacesche possibili. Invece dietro ci sono dei sentimenti e delle persone. Se ragionassimo sui sentimenti e sulle persone sembrerebbe tutto più facile. Forse. Tempo fa a Crema ragazzi molto in gamba del Pd che organizzano incontri conferenze letterarie, avevano invitato Vattimo. Sul facebook dell'organizzatore uno dei suoi amici aveva scritto “Vattimo chi? Quello frocio?” poi commentini divertiti e ironici di altri, tutti giovanotti PD. Volevo scrivere qualcosa anch'io, ma sono anche stufo di fare il rompiballe e mi sono limitato a togliere l'amicizia. Nessuno si sognerebbe di dire “Cacciari chi? Quello etero?”. A tante persone di buon senso tutto sembra scontato, ma il buon senso non è più sufficiente dato che nulla è così scontato. Ci sono almeno due governatori di regioni italiane dichiaratamente gay e neanche troppo simpatici ( almeno a me) però penso: quanto devono avere faticato, quale prezzo hanno dovuto pagare per emergere, presentandosi così come sono, nel mare caotico e volgare della politica nostrana? Brutta parola “farsi accettare”. Ci sono certi gay televisivi che per farsi accettare o per avere un qualche piccolo potere sono diventati i cani da guardia, da fiuto e da pettegolezzi da ricatto di qualche potente. Brutta parola “farsi accettare”. Non è più tempo di buonsenso da parte , credo la maggioranza. Non è sufficiente. Tempo fa alcuni amici del PD mi dicevano che non si prendono voti con le battaglie civili, fortunatamente ora , anche un pochino credo merito mio, hanno cambiato idea. Eppure nel partito della destra continuano ad avere consensi con la difesa ad oltranza di un non difendibile. La parità della donna, siamo ancora lontani dall'esserci. E quel poco che si è ottenuto è perchè c'è stata una guerra che ha portato gli uomini al fronte e la donna lo doveva sostituire in tutti i campi, compreso guidare i tram a Milano. Poi c'è stata la battaglia per il voto. Molti non erano d'accordo, ma quella era una legge che bene o male ha sancito un inizio di parità. Non voglio fare l'omino che sta invecchiando e parlare dei propri ricordi, ma fra i tanti episodi che mi hanno colpito profondamente c'è questo che ora voglio raccontare. Anni fa io e Marco eravamo per uno spettacolo in Sardegna. Nord. Il tecnico era un ragazzetto del posto, molto in gamba e molto disponibile. Io poi ero appena stato al pronto soccorso per un feroce attacco di allergie con tanto di edema di quick. E questo tecnico, pur molto più giovane di me, mi ha praticamente fatto da padre. Sorridente, professionale, bravo. La notte poi, lui non era venuto a cena, io sospettavo alcune cose, ma erano solo mie supposizioni. La mattina il traghetto già in partenza, ci telefonano : durante la notte il ragazzo si era suicidato buttandosi dalla finestra della propria casa. Io non so cosa fosse scattato in lui, non so neanche se fosse omosessuale, non so niente. So che era un ragazzo di poco più di vent' anni, serio, allegro, intelligente, grande lavoratore. Non ptevo fermare la nave e ho lanciato al mare il mio saluto

venerdì 9 agosto 2013

e alla fine anche l'amore è arrivato

Sono rintronato stamattina e non ricordo il titolo neanche l'autore comunque sudamericano. Un libricino che mi aveva regalato una amica. Un uomo che non ha mai amato , ma sempre andato a puttane. E improvvisamente, mi pare a circa 90 anni, si innamora perdutamente e completamente di questa ragazzina che lo aspetta addormentata nel letto di una delle stanze del bordello. E quello che mi aveva colpito è che l'uomo era nato nel mio stesso giorno. La letteratura e i film sono pieni delle grandi pene erotico amorose, ma anche la vita delle persone che se ce l'hai (l'amore) che palle, se non ce l'hai che depressione. E in questi momenti di crisi molti si sentono sbarellati nella vita come nel “l'amore ai tempi del colera”, oppure disponibili a tutto pur di avere un po' di affetto e di attenzione e magari essere poi sbranati come nel “profumo”. Oppure affascinati da amori ammalati come nell' Idiota. Chiaro storie di amore , di erotismo e quant'altro ne ho vissute anch'io. Alcune belle, alcune brutte un po' come tutti quanti, salvo poi essere allucinato da quella sorta di mancanza di rispetto o di troppa quotidianità che a volte subentrano nei rapporti prolungati. Si amori ne ho avuti neanche pochissimi, poi una sorta di tedio o di stanchezza mentale che ti fa dire “perchè ancora altre menate?”. Purtroppo o per fortuna una certa formazione che ti fa tenere tutto dentro e tanto sono apparentemente estroverso nella vita, tanto sono chiuso o forse troppo discreto nelle mie manifestazioni affettive. Insomma da piccolo sono cresciuto con il bavaglino “ vietato sbaciucchiare”. E quando vedo i miei amici, donne o uomini, innamorati e ci ci ci, quello che provo non è invidia, ma compassione. Insomma poco sangue caliente. Poi un giorno, dopo tanti ripensamenti, vado in un canile privato Volevo un cane, avevo visto una foto e me ne ero innamorato, ma non volevo un boxer, volevo un cane. Poi questo boxerino della foto mi si è appiccicato addosso e lui ha deciso che ero suo. Poi con il tempo che non fosse proprio un boxerino, non cambia nulla. La prima sera l'ho portato a letto con me e lui impazzito, era proprio felice, continuava a darmi manifestazioni vistose di affetto. Poi si è addormentato con il muso sotto il mio braccio. Poi tosse da canile, bronchite, anemia, altri malanni li abbiamo superati pur sempre con il patema. Prossima settimana il cane fa ufficialmente 11 mesi, in realtà credo sia un pochino più giovane. Ufficialmente è anche un boxer, ufficiosamente penso sia più pitt bull. Ieri altri problemini dato che non è carente di vivacità e si è fatto male ad una zampa in più ho provato questa cosa che dura sei mesi che è la castrazione chimica. Per lui, non per me. E mi sono accorto che con lui , con questo che agli altri sembra un cagnottone, a me sempre un cosino, non ho pudore ad essere stupidissimo senza remore. E anche ora che ormai è vicino ai trenta chili, quando fa i capricci e non si vuole spostare, me lo prendo in braccio , lui appoggia la testa sulla spalla ed inizia a mordicchiarmi le orecchie. E ho scoperto l'amore. Non faccio confusione, so che non è un figlio, tanto meno un amante,ho presente che è un cane, ma con lui ho tolto tutti i muri e non ho nessun problema a fare le battaglie rotolandomi su di un prato neanche pudore ad essere sbaciucchione. Spesso girando per Romanengo , persone amiche mi dicono "che bello che non sei più solo", le prime volte mi veniva il magone, poi era vero. non ero solo come un cane, ma insieme con un cane. come dice la mia amica Lella," gurada che un cane non può bastare". lo so e forse chissà, forse un'era nuova , forse questo cosino mi ha insegnato ad aprire il cuore. Ora qui, con la sua congiuntivite, la zampa infortunata penzoloni è lui il mio piccolo picio Peter.

venerdì 2 agosto 2013

dei rapporti interpersonali, del sesso, degli amori , degli assoluti e delle mediazioni

Nei casini di questi giorni e con un popolo della sinistra che continua a pensare “ma non sarebbe stato meglio Prodi o ancora meglio Rodotà?”. Nei casini di questi giorni con un governo che non sa né di carne né di pesce, emblematici i volti di premier e vice premier, nei casini di questi giorni con un popolo della sinistra abbastanza coeso e tanti leaderini come minimo scoesi ( ma perchè ad ogni trasmissione radio televisiva continuano a far parlare Cacciari, ormai mummificato nel ricordo si sé?) , con un popolo della destra pronto a fare la rivoluzione a suon di tacchi a spillo o borsette rigorosamente firmate e che sembrano la pantomima di certe drag queen parmensi di fine anni settanta, con una lega che riscopre prepotentemente i valori del più bieco razzismo, così finalmente i veneti si separeranno dai padani e i piemontesi chiuderanno le saracinesche del Po nel tentativo poi di allagare Varese, in questi giorni di casini, di caldo africano , di blog che parlano di politica, sesso, di amore e di cucina, ti metti in macchina e dici che bello: traffico scorrevole. Per 20 chilometri, poi rigorosamente in fila o fermi per gli ulteriori 280 chilometri. 

Ieri al supermercato ho visto un giovanotto, alto magro bello, bella famiglia, amico facebook, forse la stanchezza, forse il caldo, o forse chissà , un pochino perso con il suo carrello a girare per scaffali. Abbiamo parlato anche abbastanza, io, perchè lui è discretissimo e poi ad ogni parola che dico si mette a ridere. Anche se sono sempre di fretta però ogni tanto qualche incontro, praticamente sempre dato che sembra mi conoscano tutti, lo faccio. Per esempio il pubblico ufficiale già perso di suo che tutte le volte continua a girare con il carrello rigorosamente vuoto. O le persone che mi inseguono “signor Cecchi” e io vado in palla cercando di capire “ma chi sono?”. O il dirigentino della Lega, amico di un amico che fuori mi guarda con sufficienza e mi da del comunista, che quando arriva al supermercato senza moglie, più peppia di lui, ha voglia di parlare e ti tiene incollato li, appiccicato a qualche scaffale per ore. Beh anche sul mondo dei frequentatori dei supermercati si potrebbe scrivere un bel testo teatrale. Perchè si , strano, in mezzo alla folla e sorpresi in atteggiamenti intimi e personali come la propria spesa, forse calano le barriere e ti ricordi di essere persona. E di rapporti interpersonali, di sesso, e di amore, degli assoluti e dei tradimenti e delle mediazioni era quello di cui volevo parlare oggi. 

Qua chiuso nella mia stanza a Cesena e già mi mancano la mia casa e il mio cane, e con mia madre azzittita con un : “ hai saputo che si può stare bene anche se adesso non stai male?” Si dai , domani inizio a scrivere il mio prossimo testo teatrale che ancora non so cosa sarà, ma inizierò a scrivere e che la notte mi porti qualche idea. Spesso, a casa, mi succede di parlare con un giovanotto, nessuna amicizia, solo dieci minuti di sciocchezze per tirare sera. Lunatico come pochi, solitario incasinato, dice lui, so che ha un amico , amico e basta dice lui, si lamenta in continuazione della mancanza di amore e di sesso, anzi di sesso ed eventualmente anche di amore. L'altro giorno mi sono stancato e dico “ ma basta con ste sciocchezze che fai sesso in continuazione con il tuo amico”. Lui mi guarda e dice “ vabbè siamo amici dalle elementari , vuoi che non ci faccia sesso? cosa c'entra , io parlavo del sesso in giro o dell'amore assoluto”. Già. E quando trovi l'amore assoluto, il tuo amico lo butti via? Cosa c'entra siamo amici, mi ha risposto. E questa discrepanza, fra scappatelle, sentimenti, assoluti e quotidianità da salvaguardare, la ritrovo un po' dappertutto in giro fra le diverse pieghe delle tante sfaccettature del desiderio e del proprio essere io. 

Ho sempre ritenuto che purchè non esista sopruso, violenza o sindrome di abbandoni ( di altri) che rovinano la vita a te, ognuno ha il sacrosanto diritto di viversi come gli pare. Ma allora perchè ha bisogno di raccontarsi tante storie, a sé e soprattutto agli altri? Non parlare. Ritengo molto onesta una mia amica che nasce non per essere coppia, ma per essere amante e finalmente abbandonati i vari mariti trova l'amante che desiderava e mi telefona disperata “ ha lasciato la moglie e mi vuole sposare , cosa faccio?” Trovagli una fidanzata. Il mondo del cuore è molto incasinato, quello dell'affetto ancora di più, quello del desiderio nascosto e non raccontabile ancora di più, quello delle convenzioni sociali e culturali ancora e ancora di più. Che poi in realtà questi problemi non ci sono, le menate sono a parole, poi ognuno nella realtà fa quello che gli pare o quantomeno cerca o si arrabatta. Ho amiche e amici di bellezza tale da farti girare la testa accoppiati con scorfani magari più vecchi di loro, così per avere l'idea di una famiglia, ma poi il resto è fuori. Va bene, dove il problema? Salvo che poi mi santificano sui grandi valori della vita. Mi dicono che se io guardo diritto negli occhi una persona riesco a capirla dentro. Non è vero e l'ho sempre detto, percepisco solo quello che una persona vuole comunicare. E vado in tilt. 

Ho sempre avuto un casino ( un casino si fa per dire)  di gente innamorata di me, ma porca miseria solo e sempre a livello mentale, con tanto di scenate di gelosie . Sta di fatto che , sempre porca miseria, non ho mai concluso niente. Perchè se non ci sto,sono un cazzone che mette a disagio le persone e costruisce i muri . Se ci starei o ci potrei stare, fuggono. Spesso mi sono chiesto se è meglio perdere gli amici perchè non ci vuoi fare sesso, o meglio perderli perchè il sesso ce l'hai fatto. Sarei per la seconda ipotesi, sta di fatto che mi capita sempre la prima. Adesso mi ci si mette anche il cane. L'unica persona che ha dormito a casa mia, il ragazzotto trentino che ha fatto il laboratorio sull'acqua, e dormiva isolato nella mansardina, il cane ha cercato di sbranarlo. E più sta crescendo, il cane, più guai a chi mi guarda o tenta di toccarmi. Fortuna non morde. Ancora. Degli abbandoni di amici, dopo anni di corteggiamenti e di scenate di gelosie, senza avere mai concluso nulla, avessi il fisico più congruo, potrei ormai rappresentare S. Sebastiano. Dai ci sta la battutaccia camp. Anni fa pensavo che il massimo dell'incasinamento appartenesse al mio segno mito ( dato che dice una cosa, ne fa un'altra e ne pensa un'altra ancora, disordine e ordine mai in contraddizione fra di loro) che è l'acquario. Poi pensavo fossero i bisessuali donne e uomini, poi ho capito che non c'entra il segno, neanche il desiderio sessuale, sono proprio tutti incasinati. E nel tutti chiaro mi ci infilo anch'io. Stanno iniziando i due mesi , agosto e settembre che sono i miei mesi, vuoi che anch'io non la smetta di parlare e fanculo i grandi sistemi, non riesca a combinare qualcosa?