giovedì 13 giugno 2013

la luna e le pecore

In questi pomeriggi, un po' la scusa dei sopralluoghi , un po' la scusa del cane, il pomeriggio sono praticamente sempre al fiume. E la cosa non è che mi dispiaccia. Sopralluoghi per la camminata in notturna del 21 giugno e per il laboratorio dei primi di luglio. L'acqua cambia in continuazione e così anche le rive. Per cui giorno per giorno devi rivedere quello che avevi immaginato il giorno prima. Tutto questo lo avevo calcolato. Non avevo calcolato le pecore. Già di mio ne sono terrorizzato, non tanto per le pecore quanto per l'insieme di capre pecore caproni, asini, guardiani e cani che si, fanno il loro lavoro, ma sono , i cani, un pochino rognosi e ti avvicini troppo rischi lo sbranamento. Poi l'odore, ma le mangiano ancora le pecore o servono solo per il formaggio e per la lana? Poi i tanti sassolini neri che sono cacchette ed infine il terrore per le zecche. Ma porca miseria mi vanno a parcheggiare, con tanto di camion furgoni e roulotte, proprio nello spazio che era la penultima azione della camminata. Conosco il proprietario, un omone grande grosso da paura e con la vocina di uno magrolino. Lui e i ragazzi, credo tutti stranieri, mi guardano un po' strano perchè pensano io sia uno del parco. Però sono gentilissimi. Infatti qualche anno fa , madido di sudore, mi ero avvicinato , veramente mi sono passati davanti loro, tutti in fila perchè la stradina era stretta,e io bloccato dal panico. Avevo detto che facevo delle camminate, degli spettacoli e avevo chiesto quali i loro percorsi. Gentilissimi, è il loro lavoro , ma ste pecore, cani, asini, capre e caproni oltre i cani distruggono tutto al loro passaggio. Non solo l'erba che gli fa bene poi ricresce, ma anche le cortecce degli alberi, gli alberi giovani e le radici. Dove sono passate le pecore, di notte è uno spettacolo. Tutto attorno vegetazione bellissima, li , sembra di essere sulla luna. In un posto così non posso portare il mio pubblico e dire adesso sedetevi. In questo periodo poi ci sono tantissime lepri, ne ho sempre viste tante e di solito belle grandi. Queste sono nane e zac zac te le ritrovi anche in mezzo ai piedi. Per cui il cane che ho sempre con me impazzisce e lo devo tenere al guinzaglio e dato che è piccolino, ma pesa già quasi 30 chili, qualche volta lo trascino io, spesso mi trascina lui. Meglio che andare in palestra. Scelgo un altro posto per la mia azione prefinale, cioè un posto grande dove fare danzare le persone e poi il bagno, tutti ammollo nell'acqua. Volevo scegliere un altro posto, ma mi sono trovato spiaccicato in una sorta di palude. Spiaccicato perchè il cane tirava e il fondo era argilloso . Il terreno argilloso è bello quando è secco, tutto crepe, ma quando c'è l'acqua si scivola. Infangato io , infangato il cane ho trovato un ruscello. Mi ci sono ficcato dentro. Ho lasciato libero il cane “ adesso sfogati e non fare danni”. Peccato che le pecore alla sera le portano via, non sarebbe stato male camminarci in mezzo con il nostro pubblico

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