In questi
pomeriggi, un po' la scusa dei sopralluoghi , un po' la scusa del
cane, il pomeriggio sono praticamente sempre al fiume. E la cosa non
è che mi dispiaccia. Sopralluoghi per la camminata in notturna del
21 giugno e per il laboratorio dei primi di luglio. L'acqua cambia in
continuazione e così anche le rive. Per cui giorno per giorno devi
rivedere quello che avevi immaginato il giorno prima. Tutto questo lo
avevo calcolato. Non avevo calcolato le pecore. Già di mio ne sono
terrorizzato, non tanto per le pecore quanto per l'insieme di capre
pecore caproni, asini, guardiani e cani che si, fanno il loro lavoro,
ma sono , i cani, un pochino rognosi e ti avvicini troppo rischi lo
sbranamento. Poi l'odore, ma le mangiano ancora le pecore o servono
solo per il formaggio e per la lana? Poi i tanti sassolini neri che
sono cacchette ed infine il terrore per le zecche. Ma porca miseria
mi vanno a parcheggiare, con tanto di camion furgoni e roulotte,
proprio nello spazio che era la penultima azione della camminata.
Conosco il proprietario, un omone grande grosso da paura e con la
vocina di uno magrolino. Lui e i ragazzi, credo tutti stranieri, mi
guardano un po' strano perchè pensano io sia uno del parco. Però
sono gentilissimi. Infatti qualche anno fa , madido di sudore, mi ero
avvicinato , veramente mi sono passati davanti loro, tutti in fila
perchè la stradina era stretta,e io bloccato dal panico. Avevo detto
che facevo delle camminate, degli spettacoli e avevo chiesto quali i
loro percorsi. Gentilissimi, è il loro lavoro , ma ste pecore, cani,
asini, capre e caproni oltre i cani distruggono tutto al loro
passaggio. Non solo l'erba che gli fa bene poi ricresce, ma anche le
cortecce degli alberi, gli alberi giovani e le radici. Dove sono
passate le pecore, di notte è uno spettacolo. Tutto attorno
vegetazione bellissima, li , sembra di essere sulla luna. In un posto
così non posso portare il mio pubblico e dire adesso sedetevi. In
questo periodo poi ci sono tantissime lepri, ne ho sempre viste tante
e di solito belle grandi. Queste sono nane e zac zac te le ritrovi
anche in mezzo ai piedi. Per cui il cane che ho sempre con me
impazzisce e lo devo tenere al guinzaglio e dato che è piccolino, ma
pesa già quasi 30 chili, qualche volta lo trascino io, spesso mi
trascina lui. Meglio che andare in palestra. Scelgo un altro posto
per la mia azione prefinale, cioè un posto grande dove fare danzare
le persone e poi il bagno, tutti ammollo nell'acqua. Volevo scegliere
un altro posto, ma mi sono trovato spiaccicato in una sorta di
palude. Spiaccicato perchè il cane tirava e il fondo era argilloso .
Il terreno argilloso è bello quando è secco, tutto crepe, ma quando
c'è l'acqua si scivola. Infangato io , infangato il cane ho trovato
un ruscello. Mi ci sono ficcato dentro. Ho lasciato libero il cane “
adesso sfogati e non fare danni”. Peccato che le pecore alla sera
le portano via, non sarebbe stato male camminarci in mezzo con il
nostro pubblico
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