Così
Andrea mi aveva commentato un discorso sull'erotismo : erotismo non è
fiume ma torrente. A volte rivolo in tempi di magra, a volte
impetuoso sporco di terra. Importante è non arrivare alla pianura e
diventare placido fiume”. In questi giorni sto pensando molto (
oltre al cane così bello, così forte, così fragile e oltre mia
madre che se non ci penso , ci pensa lei a farmici pensare) e oltre
il lavoro e le non facili prospettive future vicine, al discorso
delle passioni, agli azzardi della vita, all'Idiota di Dostoevskij, e
alle mie tante amiche, donne ancora in ottima salute e in età fra i
45 e i quasi 60 anni. Mi piacciono molto le storie di donne, mi
affascinano di più che non le storie di uomini, c'è la passione
nelle storie di donne, qualunque sia la storia. Età strana quella
fra i 45 e i quasi 60 anni. Strana per gli uomini che vedono
diminuire il proprio potere di acquisto che anno dopo anno e non solo
metaforicamente si affloscia. Strana per le donne, magari educate o
“tirate su” ad essere brave figlie,comunque seconde rispetto ai
fratelli maschi, bravi mogli, brave madri, brave insomma secondo i
canoni più deleteri della pubblicità e della chiesa, del popolo
della sinistra e del popolo della destra. Che poi si ritrovano magari
in queste età, con i figli grandi o grandini, mariti fuggiti o
allontanati o comunque assenti e disinteressati a qualsiasi problema
oltre che alla carne. E queste donne, ancora in piena salute ,
intelligenza, sensibilità, grande cuore , improvvisamente
abbandonate o comunque sole, riscoprono che hanno bisogno anche di
altro e lo vogliono o lo vorrebbero. A Cesena in una delle tante file
in ambulatorio per mia madre, una volta ho captato i discorsi di due
signore , ormai praticamente badanti dei loro vecchi. Una diceva
piangendo :” ho passato la vita a badare dei vecchi e adesso sono
vecchia io, mi trovo che non ho vissuto nulla e non posso neanche
parlare al marito o ai figli che mi dicono che sono matta”. Poi un
giorno al supermercato su da me, che ormai per me sembra diventato
l'evento sociale più importante della giornata, un giorno mi saluta
una signora. Bella donna , bionda , occhi chiari un pochino folli,
bel sorriso, erotismo con voglia di esplodere. Poco più che
cinquantenne. E , come se già non sapessi, mi racconta la sua vita.
Io appiccicato alla scansia della pasta, lei sempre più addosso.
Lasciata dal marito da più di dieci anni, un figlio universitario
che quando arriva a casa va a vivere con il padre, una madre con
demenza senile. In passato dopo l'abbandono aveva cercato di farla
pagare al marito , poi aveva tentato il suicidio e mi diceva “ lo
sai da quanti anni non tocco un uomo?” le volevo rispondere, non
dirlo a me, ma non mi sembrava il caso. Poi non so come, si va a
parare, intanto io ero finito appiccicato alla scansia dei pomodori
in scatola, sul fatto che molte donne si fidanzino con uomini molto
più giovani di loro. E quando sono finito nel reparto detersivi ha
iniziato a gridare “ lo voglio anch'io un uomo molto più giovane”
- “cosa te ne fai?” “cosa me ne faccio? Gli faccio fare il
recupero dei miei dieci anni di astinenza” . L'episodio è vero e
anche se ci scherzo mi ha messo un pochino di tristezza. Ho molti
amici bisessuali che dicono “non ho mai tradito mia moglie, non
sono mai andato con un'altra donna” per forza vai con gli uomini. E
non vai più neanche con tua moglie. La passione, l'erotismo che
scoppia nella pelle a volte in maniera prepotente, a volte in maniera
distruttiva. Una amica mi dice che lei quando ha il nervoso va al
poligono di tiro e inizia a sparare. Meglio che in un film di
Almodovar. Ma queste donne non sono sull'orlo di una crisi di
nervi,forse la signora bionda del supermercato , ma una solitudine
profondissima , quella si. Glielo leggi negli occhi dietro il velo di
allegria e di voglia di vivere. Erotismo, passione, L'Idiota. La
prima volta l'ho letto giovanissimo e se alcune pagine non sono mai
riuscito a leggerle, il resto vola via come alito di vento o di
follia. C'è tutto. Ti sembra di vedere i colori ammalati tenui, a
volte fatiscenti di S. Pietroburgo. L'acqua, l'umidità, la bellezza
allo stadio primitivo. Ti sembra di sentire gli odori aciduli
asprigni un po' stantii. Il torrente in piena impetuoso e sporco di
non detto, di terra e di sangue. Questa la letteratura, poi nella
vita ti capitano due uomini e una donna così, da spararsi. Sono
preoccupato per il mio cane che fatica un pochino a riprendersi, ora
è dilà che dorme nel letto con mia madre. Ogni tanto nel sonno si
lamenta lui , ogni tanto mia madre e allora vado a vedere e cerco di
tranquillizzare. Ho due giornate che si presentano pesanti e non vedo
l'ora che finiscano e di notte riprendermi la macchina per tornare a
casa mia. Passione, razionalità e sensi di colpa. Comunque
l'immagine finale dell'idiota è di una grandiosa folgorante e atroce
bellezza. Come se i vari contorcimenti del cuore e della mente
avessero finalmente trovato pace. Acqua, umidità, odore di
calcinacci ammuffiti, di tende chiuse, odori di corpi ammalati non
lavati, odori, per camuffare la morte e i propri fallimenti. La
passione, la follia. "importante è non arrivarte alla pianura e diventare placido fiume" o no?
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