mercoledì 6 novembre 2013

boh

Ancora problemi il cane ieri. Correva adrenalinico , poi la cagnetta che ci segue sempre gli si è buttata contro e gli ha morsicato la lingua. Guaito fortissimo e atterraggio disastroso del mio cane sulle zampe posteriori. Poi camminava e cadeva a terra, poi si è ripreso, poi è crollato e ieri sera tardi al pronto soccorso veterinario. Ora sta bene, vorrebbe correre, ma devo tenerlo calmino. 10 mesi che ce l'ho e praticamente due volte al mese sono in qualche clinica veterinaria. Già una settimana fa per caricarlo in macchina, devo metterlo su di peso, mi sono beccato io uno strappo e ieri sera dopo gli antidolorifici , al cane, portarlo in casa è stato un problema. Questa notte seduto di fianco a lui per tranquillizzarlo, facevo i conti con la mia vita. E stamattina mi sono alzato, per la prima volta dopo tanto tempo, realmente demoralizzato. Famiglia problematica, amori problematici, cane problematico, vita problematica. Ho sempre vissuto cose eccezionali nel bene e nel male, stamattina mi sono svegliato e pensavo ma porca miseria, avere una vita tranquilla, mai? Senza troppe irrequietezze e senza troppe fughe e casini? Ma forse la vita tranquilla appagata e appagante appartiene solo alla pubblicità e forse la vita incasinata appartiene a tanti. Si demoralizzato come non mi succedeva da anni , fortuna che le mie demoralizzazioni , anche quelle più devastanti , durano lo spazio di un attimo e fra qualche ora saranno già passate e riderò cretino come sempre. In effetti i problemi della vita sono un pochino peggiori. Domani inizio il laboratorio e ci sono già abbastanza iscritti. Il tema che mi sono dato è L'Idiota di Dostoevskij , mi ci ritrovo negli incasinamenti del cuore e della mente. Una volta , un laboratorio di diversi anni fa, avevo cercato di lavorare su Cechov e non mi sono divertito, troppo poco incasinato per me. Un po' di ansia come quando si inizia qualcosa di nuovo con persone nuove e come in un film mi passano davanti tanti volti e tante vite degli anni passati. Bei ricordi, alcuni fallimenti, tante risate, qualche litigata e tanto lavoro. Non so per quale motivo ho scelto questa vita, o forse è lei che ha scelto me, ma forse nessun'altra mi sarebbe stata possibile. Il cane è arrabbiato con me per il riposo forzato cui lo sto obbligando, Marco al suo computer è serio impegnato nel lavoro, io continuo ad essere cazzone ebete e mi vengono in mente alcuni amori che non ho neanche mai iniziato né cercato. Boh dai, oggi va così, fuori c'è il sole, oggi pomeriggio ancora dal veterinario per un controllo, poi a fare la spesa, poi è già sera e di nuovo notte

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