mercoledì 27 novembre 2013

anche non referenziati

Domani , giovedì, riprende il laboratorio che giovedì scorso non si poteva. Una ragazza mi ha mandato messaggio che mi ha commosso. In pratica mi “accusava” di risvegliare gli entusiasmi. Bello. Sabato inizia la stagione teatrale con Antonella Questa, brava e focosa attrice, splendida persona. Sempre un piacere ospitarla e rivederla. Ieri in autostrada mi fermo a fare benzina, benzinai impazziti per il mio cane, poi mi dicono “vuoi vedere un cane corso?” va bene. L'unico cane corso che avevo visto dal vivo, è una femmina grigio blu della mia amica Lella. Enorme. Questo era un maschio, praticamente il doppio, quasi 80 chili, muso enorme, bello bello. Non oso immaginare un cane così che vuole le coccole e ti si addormenta sulla pancia, che già i 30 chili del mio si fanno sentire. Sempre in autostrada, tutte le volte , dato che mi fermo sempre lì, un ragazzo si avvina appena aperta la portiera e “ ho perso il bancomat e non riesco a fare benzina, mi daresti una mano?” ieri mi sono stancato e gli ho chiesto “ certo che se una volta la settimana perdi il bancomat, avrai delle spese bancarie altissime”. Ritorno ai cani o meglio alle persone. C'è un giovanotto a Cesena, ce ne sono tanti, che gira anche lui con il suo cagnetto e aldilà di qualche saluto non ci siamo mai parlati. Quando scendevo e il mio era cucciolo e lo portavo nel recinto apposito, sentivo un po' di discorsi e questo giovanotto parlava delle malattie dei suoi genitori. Gli avevo un po' parlato di mia madre, niente di particolare, sempre gentilissimo mi dava del lei. Poi ho smesso di frequentare il recinto perchè mi trovavo a disagio. Rivedo questo giovanotto e mi chiede come sta mia madre, io gli chiedo gli sviluppi delle operazioni dei suoi. Poi gli ho chiesto “ e tu come stai?” . Improvvisamente un fiume in piena e questo mi ha fatto molto piacere. Non il dolore o il disagio delle persone, ma i cuori che si aprono. C'è un altro giovanotto, anche lui sui quaranta anni, anche lui con il suo cagnettino da lusso, anche lui pieno di muri, anche lui con alle spalle un vissuto di malattie familiari mica da ridere, non ama parlare di sé, non vuole mostrare le fragilità, però è innamorato del mio cane e quando lo vede impazzisce e quasi si dimentica del suo. E quando mi vede senza cane , va dritto per la sua strada e urla “salutami Peter”. Poi le tante signore con e senza cani che ce n'è una che mi segue sempre e tutte le volte “ il tuo cane fa paura, dovresti mettergli la museruola”. Sono troppo educato, ma prima o poi una brutta risposta gliela do. Sono riuscito finalmente a trovare una signora, l'ennesima, che va da mia madre per qualche ora a darle una mano e a farle compagnia. Non riuscivo a trovare una signora italiana che accettasse di essere messa in regola. Tutte solo nero. E poi possibile che tutte , sembra una fotocopia imparata a memoria, abbiano dei grossi problemi economici , un marito che le ha lasciate , dei figli che se non ammalati gravemente , comunque sono disoccupati? Ora la signora è russa, è tranquilla, piacevole, non piange miseria e ci troviamo bene. Chissà se riuscirò a respirare un pochino pure io. Il mio cane, qua, su di una poltrona mi guarda e non parla e non riesco a capire cosa vuole, davanti a me il mio socio sempre imperterrito sul lavoro e anche lui non riesco a capire cosa vuole. Qualche giorno fa , stanco di tante cose, sono andato a comprarmi bacche di tutti i tipi, piene di vitamine sali minerali e quanto di più per tirarmi un pochino su . Forse ne sto prendendo oltre la misura e mi sembra di avere le molle sotto i piedi. Si avrei proprio bisogno di innamorarmi, accettasi per colloqui solo referenziati. Ma anche non referenziati e anche senza tanti colloqui

Nessun commento:

Posta un commento