Ieri
piccolo crollo. Ormai li conosco , stress ansia stanchezza panico.
Qualcosa da mangiare che non digerisci, respiro pesante, gambe
pesanti, cuore che fa male. Quando arriva alla brutta ci sono anche
la sudorazione eccessiva, gli svenimenti, il mal di mare e il cuore
che sembra impazzire. In questi casi arranchi in un qualche pronto
soccorso, esami di tutti i tipi, qualche punturina, dormi per una
notte. Rimani rincoglionito per un altro giorno e poi te ne sei già
dimenticato. Ormai conosco questi sintomi e cerco per quello che è
possibile di non arrivare agli estremi. Non si deve dire ommioddio
cosa sta succedendo, lo sai. Ieri in giro con il cane iniziano tutti.
Ho pensato meglio arrivare a casa che non cadere per terra. E il cane
non capiva perchè stessimo ritornando indietro. Poi ho continuato a
parlare con me : enzo è solo stress stanchezza, panico. Non è un
attacco di cuore, il cuore , per ora, sta bene. Non hai , per ora,
problemi ai polmoni, anche se sei un fumatore. E' inutile che ti fai
venire il mal di mare, lo vedi che siamo in terra ferma. In questi
casi quando si arriva a casa, mai andare a letto, l'autocompiacimento
del tuo star male ti fa credere di essere ammalato. Mai sedersi su di
un cuscino per terra perchè poi ti sdrai un attimino e tutti i
sintomi ne approfittano. Sdraiarsi su di un divano, come un normale
riposino. E dato che il panico spesso è un grosso inganno del
cervello, gli ho detto fanculo e mi sono addormentato. Dopo un'oretta
con il cane che mi leccava la faccia, mi sono svegliato un po'
dolorante, ma pericolo scampato e finalmente ho riportato Peter al
suo dovuto girettone. Dietro casa mia c'è un laghetto in questi
giorni ghiacciato. Ho provato se il ghiaccio teneva, teneva. Cosi'
giocando con il cane, ho buttato il bastone in mezzo al laghetto. La
scena è stata meravigliosa, all'inizio Peter ha tastato diffidente
questo terreno scivoloso, poi si è buttato, non avevo mai visto un
cane pattinare e arrivare di pancia. Ma c'è arrivato, ha agguantato
il bastone e scivolone da una parte, scivolone dall'altra è uscito.
Del genere : quando si vuole qualcosa, mai fermarsi di fronte a
nulla. E' una bella lezione. Per le mie questioni, per ora ho detto
attimo di pausa. Ci sono stati dei periodi che ho pensato di lasciar
perdere. Ma il lasciar perdere non fa parte del mio carattere. Quando
inizi una ricerca o un viaggio mentale, parti da alcune ipotesi o te
le costruisci cammin facendo. Evidentemente sono partito con il piede
sbagliato. Quello che so di certo è che non sono stato adottato,
ufficialmente. Ho riscontri di tutti i generi. Ho scoperto una cosa
terribile, se una persona è stata ufficialmente adottata non può
avere l'originale dell'atto di nascita, ma ci deve essere un atto del
tribunale. Devo sgomberare la mente da tutte le ipotesi che mi sono
fatto finora, compresi fratelli non fratelli , eventuale gemello.
Quello che fino ad ora ho di certo, è una totale incompatibilità
fra il mio gruppo sanguigno e quello dei miei genitori. Ho di certo
ancora le cartelle cliniche di mia madre, anche se alcune sono
sparite. Ho un certificato di nascita che dichiara i miei come miei
genitori, ma il paese è tutt'altra cosa rispetto al paese in cui per
sessanta anni ho creduto di essere nato. Addirittura collocato sotto
un altro comune. Questo certificato di nascita ha, sotto il nome del
paese, il nome di un altro paese cancellato con il raschietto. Quello
che ho di certo è un certificato di battesimo che non si trova da
nessuna parte e anche dove sono stato cresimato non c'è certificato
o trascrizione alcuna. Poi ci sono le presenze strane del passato o
del presente, ma potrebbero essere solo casualità. Di certo ho che
nel passato, cose riferite da mia madre in tempi non sospetti, una
volta, io piccolo, erano arrivati a casa nostra due uomini, ( mia
madre ha sempre detto : due delinquenti vestiti da carabinieri) che
chiedevano dei soldi, non ce n'erano, poi hanno minacciato di
portarsi via il bambino, io. E hanno anche menato mia madre, poi sono
andati alle sue urla e all'arrivo dei vicini. Di certo so che ogni
tanto compariva un uomo. Da ragazzino mia madre me l'ha anche
presentato. Mia madre mi ha sempre detto che questo uomo era stato un
suo “filarino” prima che lei conoscesse mio padre, cosa che ho
verificato non essere assolutamente vera. Poi questo uomo ha smesso
di venire perchè i miei gli avevano intimato di non farsi più
vedere. Questo uomo credo sia , era, perchè ora è morto, medico.
Tre fratelli, uno medico, uno maestro elementare, uno prete. So chi
sono, ricchi proprietari terrieri, proprietari del fondo dove
lavoravano i familiari del marito di mia zia. Non credo che uno di
loro possa essere un mio eventuale padre naturale, però credo
sapessero qualcosa o in qualche maniera fossero implicati. Il figlio
del medico , ha qualche anno meno di me ed è medico pure lui, ma non
posso telefonargli o scrivergli perchè gli creerei dei dubbi e delle
paure inutili e sono sicuro infondate. Ma la tentazione l'ho avuta,
casomai pensavo il padre avesse lasciato degli archivi. Un'altra
ipotesi da cui ero partito, ipotesi molto probabile e avvallata da
tanti discorsi pur sconnessi di mia madre, è quella di un figlio
morto suo, scambiato per un figlio vivo di un'altra donna che non
poteva o voleva tenere. Ma se andassi fino in fondo a questa ipotesi
scatterebbero gli estremi di un reato e non mi sembra il caso. Un
medico , un prete, un maestro e una levatrice , come avevo già
raccontato, amante di mio nonno, possono avvalorare tutte le ipotesi
possibili immaginabili. Quello che non ho ancora fatto e non so se lo
farò è un test genetico. Non è per avere delle sicurezze, quello
le ho già, ma sarei terrorizzato dal fatto di sapere che magari sono
figlio di parenti molto stretti. Dopo tanti misteri vorrei per me una
soluzione più drammatica avventurosa e meno banale. Tutti, preti ,
carabinieri, impiegati di comuni mi chiedevano chi te lo fa fare,
cosa vai a cercare. Cazzo volete, è la mia vita. Non vado a cercare
radici, anche se il mio aspetto vagamente orientale mi ha sempre
incuriosito, forse è solo una questione di orgoglio. Mi scoccia
ammetterlo, ma forse è solo una questione di orgoglio
momentaneamente calpestato. Uno, soprattutto figlio unico, spesso ha
una presenza costante che si chiama mancanza. Ci impari a convivere,
è con te presenza che non ti abbandona. Se trovi, che mancanza
sarebbe? Per ora dicevo, ho deciso di abbandonare qualsiasi ricerca,
non ho voglia di impazzire per i casini degli altri, ma le riprenderò
più avanti con più tempo e partendo da una angolazione diversa. Ho
un'altra sicurezza, verificata dopo diversi scontri, che nessun
parente stretto mi ha visto nascere,ma solo dopo qualche giorno o
settimana e non sono nato in un ospedale ,ma in una casa e i parenti,
legatissimi fra loro, abitavano molto vicini. In realtà l'unica
sicurezza che ho è che comunque da qualche parte e in qualche
maniera sono nato. Il mio cane è stanco di starsene accovacciato
sulla poltrona di Piccolo Parallelo, io sono stanco di stare qua al
freddo, perchè la nostra sede è proprio fredda. Prossima settimana,
fanculo al mondo e alle questioni personali, si ricomincia tutto. E
ho voglia di ricominciare tutto che di queste festività decisamente non entusiasmanti, sono stanco.
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