sabato 3 gennaio 2015

Non sono stato adottato

Ieri piccolo crollo. Ormai li conosco , stress ansia stanchezza panico. Qualcosa da mangiare che non digerisci, respiro pesante, gambe pesanti, cuore che fa male. Quando arriva alla brutta ci sono anche la sudorazione eccessiva, gli svenimenti, il mal di mare e il cuore che sembra impazzire. In questi casi arranchi in un qualche pronto soccorso, esami di tutti i tipi, qualche punturina, dormi per una notte. Rimani rincoglionito per un altro giorno e poi te ne sei già dimenticato. Ormai conosco questi sintomi e cerco per quello che è possibile di non arrivare agli estremi. Non si deve dire ommioddio cosa sta succedendo, lo sai. Ieri in giro con il cane iniziano tutti. Ho pensato meglio arrivare a casa che non cadere per terra. E il cane non capiva perchè stessimo ritornando indietro. Poi ho continuato a parlare con me : enzo è solo stress stanchezza, panico. Non è un attacco di cuore, il cuore , per ora, sta bene. Non hai , per ora, problemi ai polmoni, anche se sei un fumatore. E' inutile che ti fai venire il mal di mare, lo vedi che siamo in terra ferma. In questi casi quando si arriva a casa, mai andare a letto, l'autocompiacimento del tuo star male ti fa credere di essere ammalato. Mai sedersi su di un cuscino per terra perchè poi ti sdrai un attimino e tutti i sintomi ne approfittano. Sdraiarsi su di un divano, come un normale riposino. E dato che il panico spesso è un grosso inganno del cervello, gli ho detto fanculo e mi sono addormentato. Dopo un'oretta con il cane che mi leccava la faccia, mi sono svegliato un po' dolorante, ma pericolo scampato e finalmente ho riportato Peter al suo dovuto girettone. Dietro casa mia c'è un laghetto in questi giorni ghiacciato. Ho provato se il ghiaccio teneva, teneva. Cosi' giocando con il cane, ho buttato il bastone in mezzo al laghetto. La scena è stata meravigliosa, all'inizio Peter ha tastato diffidente questo terreno scivoloso, poi si è buttato, non avevo mai visto un cane pattinare e arrivare di pancia. Ma c'è arrivato, ha agguantato il bastone e scivolone da una parte, scivolone dall'altra è uscito. Del genere : quando si vuole qualcosa, mai fermarsi di fronte a nulla. E' una bella lezione. Per le mie questioni, per ora ho detto attimo di pausa. Ci sono stati dei periodi che ho pensato di lasciar perdere. Ma il lasciar perdere non fa parte del mio carattere. Quando inizi una ricerca o un viaggio mentale, parti da alcune ipotesi o te le costruisci cammin facendo. Evidentemente sono partito con il piede sbagliato. Quello che so di certo è che non sono stato adottato, ufficialmente. Ho riscontri di tutti i generi. Ho scoperto una cosa terribile, se una persona è stata ufficialmente adottata non può avere l'originale dell'atto di nascita, ma ci deve essere un atto del tribunale. Devo sgomberare la mente da tutte le ipotesi che mi sono fatto finora, compresi fratelli non fratelli , eventuale gemello. Quello che fino ad ora ho di certo, è una totale incompatibilità fra il mio gruppo sanguigno e quello dei miei genitori. Ho di certo ancora le cartelle cliniche di mia madre, anche se alcune sono sparite. Ho un certificato di nascita che dichiara i miei come miei genitori, ma il paese è tutt'altra cosa rispetto al paese in cui per sessanta anni ho creduto di essere nato. Addirittura collocato sotto un altro comune. Questo certificato di nascita ha, sotto il nome del paese, il nome di un altro paese cancellato con il raschietto. Quello che ho di certo è un certificato di battesimo che non si trova da nessuna parte e anche dove sono stato cresimato non c'è certificato o trascrizione alcuna. Poi ci sono le presenze strane del passato o del presente, ma potrebbero essere solo casualità. Di certo ho che nel passato, cose riferite da mia madre in tempi non sospetti, una volta, io piccolo, erano arrivati a casa nostra due uomini, ( mia madre ha sempre detto : due delinquenti vestiti da carabinieri) che chiedevano dei soldi, non ce n'erano, poi hanno minacciato di portarsi via il bambino, io. E hanno anche menato mia madre, poi sono andati alle sue urla e all'arrivo dei vicini. Di certo so che ogni tanto compariva un uomo. Da ragazzino mia madre me l'ha anche presentato. Mia madre mi ha sempre detto che questo uomo era stato un suo “filarino” prima che lei conoscesse mio padre, cosa che ho verificato non essere assolutamente vera. Poi questo uomo ha smesso di venire perchè i miei gli avevano intimato di non farsi più vedere. Questo uomo credo sia , era, perchè ora è morto, medico. Tre fratelli, uno medico, uno maestro elementare, uno prete. So chi sono, ricchi proprietari terrieri, proprietari del fondo dove lavoravano i familiari del marito di mia zia. Non credo che uno di loro possa essere un mio eventuale padre naturale, però credo sapessero qualcosa o in qualche maniera fossero implicati. Il figlio del medico , ha qualche anno meno di me ed è medico pure lui, ma non posso telefonargli o scrivergli perchè gli creerei dei dubbi e delle paure inutili e sono sicuro infondate. Ma la tentazione l'ho avuta, casomai pensavo il padre avesse lasciato degli archivi. Un'altra ipotesi da cui ero partito, ipotesi molto probabile e avvallata da tanti discorsi pur sconnessi di mia madre, è quella di un figlio morto suo, scambiato per un figlio vivo di un'altra donna che non poteva o voleva tenere. Ma se andassi fino in fondo a questa ipotesi scatterebbero gli estremi di un reato e non mi sembra il caso. Un medico , un prete, un maestro e una levatrice , come avevo già raccontato, amante di mio nonno, possono avvalorare tutte le ipotesi possibili immaginabili. Quello che non ho ancora fatto e non so se lo farò è un test genetico. Non è per avere delle sicurezze, quello le ho già, ma sarei terrorizzato dal fatto di sapere che magari sono figlio di parenti molto stretti. Dopo tanti misteri vorrei per me una soluzione più drammatica avventurosa e meno banale. Tutti, preti , carabinieri, impiegati di comuni mi chiedevano chi te lo fa fare, cosa vai a cercare. Cazzo volete, è la mia vita. Non vado a cercare radici, anche se il mio aspetto vagamente orientale mi ha sempre incuriosito, forse è solo una questione di orgoglio. Mi scoccia ammetterlo, ma forse è solo una questione di orgoglio momentaneamente calpestato. Uno, soprattutto figlio unico, spesso ha una presenza costante che si chiama mancanza. Ci impari a convivere, è con te presenza che non ti abbandona. Se trovi, che mancanza sarebbe? Per ora dicevo, ho deciso di abbandonare qualsiasi ricerca, non ho voglia di impazzire per i casini degli altri, ma le riprenderò più avanti con più tempo e partendo da una angolazione diversa. Ho un'altra sicurezza, verificata dopo diversi scontri, che nessun parente stretto mi ha visto nascere,ma solo dopo qualche giorno o settimana e non sono nato in un ospedale ,ma in una casa e i parenti, legatissimi fra loro, abitavano molto vicini. In realtà l'unica sicurezza che ho è che comunque da qualche parte e in qualche maniera sono nato. Il mio cane è stanco di starsene accovacciato sulla poltrona di Piccolo Parallelo, io sono stanco di stare qua al freddo, perchè la nostra sede è proprio fredda. Prossima settimana, fanculo al mondo e alle questioni personali, si ricomincia tutto. E ho voglia di ricominciare tutto che di queste festività decisamente non entusiasmanti, sono stanco.

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