Valle
di Cembra, Armenia, Lombardia
succede che il mio amico
Sergio da Faver, valle di Cembra, Trentino , mi telefona e dice “
vado in Armenia”. Ti trasferisci? “no vado a fare un viaggio e ne
approfitterò per visitare i posti di Padzanov” . Invidia. Succede
che a fine estate abbiamo dato la nostra solidarietà ad un
festivalino del bresciano portando una cosa che avevo chiamato
“avevi troppo peso da portare per una persona sola”. Marco voce
recitante leggeva dei brani dedicati ai viaggi , quelli reali e
quelli altrettanto reali della mente e del cuore. Io raccontavo delle
storielline. Serata piacevole, ma poi mi sono pentito di avere
partecipato al festivalino, ma questa è un'altra storia. Succede
che, ma tanti anni fa che avevo intenzione di fare una trilogia
dedicata a tre personaggi che avevo iniziato ad amare tramite Marco.
Il primo era dedicato a Mishima. Io l'interprete. Un anno di ricerche
e di lavoro. Mi piaceva molto, abbiamo girato, ma poi mi stanco di
fare l' attore perchè ho sempre bisogno di fare altro. Un anno e
passa di ricerche e un anno di prove ed è nato il nostro Caravaggio.
Testo bello, bravo Marco l'attore e in anticipo sul nuovo
innamoramento di massa del pittore abbiamo girato una esagerazione.
Tutto il mondo e dopo le duecento repliche , non ho più tenuto il
conto. Il terzo spettacolo doveva essere dedicato a Paradzanov,
regista visionario, molto, ma molto di nicchia, ma tanto ho amato i
suoi film, tanto non ne avevo voglia di mettermi a lavorare per una
ulteriore ricerca. Anche perchè anni fa libri su di lui li trovavo
solo in francese o in inglese. L'inglese non lo conosco e studiare in
francese, mannaggia che fatica. E poi non avevo nulla da dire, era
già tutto nei suoi film e avrei rischiato di fare una brutta copia
delle sue immagini. Succede che Sergio ritorna dall' Armenia con un
bel reportage fotografico e soprattutto dei begli appunti di viaggio
pubblicati sul suo blog. Succede che Marco dice “mi piacerebbe
fare vedere al nostro pubblico “il colore del melograno”, allora
io penso, perchè ogni tanto, sempre più raramente, mi succede, di
pensare, io penso: reportage fotografico di Sergio comprese le
musiche che spaziano dai canti della chiesa armena ai canti di
montagna e in sottofondo voce recitante di Marco che racconta gli
appunti dedicati a questo viaggio. Parte subito il film, arrivo io (
ancora non so se con cane o senza, dato che comunque lui è ormai
parte dei miei viaggi reali e mentali ), il film sarà senza sonoro,
solo le bellissime immagini, pur sottotitolate , ed io in un angolino
, per scelta e non per punizione, inizio con i miei piccoli racconti,
Marco sempre voce recitante e rituale. Cosa c'entrano i miei
raccontini ( che sono racconti , dire raccontini fa parte del
narcisismo del romagnolo) con Paradzanov e la serata. C'entrano e
verrà svelato . In ogni caso , totale 80/85 minuti , ingresso 5
euro. Si può fare? Si può fare
Nessun commento:
Posta un commento