Tè, vuoi fare una unione civile con me?
Se
devo pensare all'Italia, mi viene da pensare ad un ristorante, di
quelli da lusso, costosissimi, 10 stelle se esistono. Ci sono alcuni
che entrano e
hanno
i posti migliori. Non
solo non pagano, ma vengono pagati per avere questi posti. Mangiano
come dei maiali e fra sonnellini, rutti e scoregge, deridono quegli
altri che pagano e addirittura stabiliscono le loro portate. Poi ci
sono quelli che pagano tantissimo, ma almeno mangiano, spesso gli
avanzi , ma mangiano. In ogni caso hanno pagato tantissimo. Infine
un'altra categoria di persone che pagano tantissimo,
quanto
gli altri, ma vengono derisi, messi in angolo e a loro non vengono
dati gli avanzi, ma il mangiare dei cani. Questa l'Italia come la
vedo io.
Non me ne frega niente di matrimoni, per me già una
convivenza sarebbe qualcosa di eccessivo. Però non sopporto più gli
insulti e le mediazioni al ribasso, come se le persone fossero ossa
marce da buttare. Mi sarebbe piaciuto che Renzi e il suo partito che
una volta era anche il mio, avesse detto: “no gente qua non si
media nulla, cada il governo, ma i diritti delle persone sono
fondamentali”. Così non è stato.
Non sopporto più gli Alfano
Giovanardi Formigoni di turno e amici vari che stanno al governo con
lo zero per cento di voti e si permettono , non dico di formulare una
opinione, legittima anche se non condivisibile, ma di offendere
appellandosi sempre ad un Dio e ad una naturalità inventata. A volte
mi viene da pensare, ma se esiste un Dio, quello cui loro si
appellano, per legittimare le loro cazzate e il loro nulla, per
favore, quel Dio, fatti vivo, manda loro un fulmine e inceneriscigli
il cervello.
Temo
si incenerisca il fulmine.
In
questi giorni sono stato male, fisicamente, con gastroscopia così
disastrata da sembrare un campo di guerra. Il crollo, tutte le mie
questioni non risolte, e salta su un governatore della Lombardia che
dice: “va bene i buoni per i bambini, ma
non
quelli adottati”. Ho visto una mia amica, adottata , un figlio
adottato, piangere.
La gente non si rende conto di quanto può fare male? Mi
ha chiesto questa amica “ ma tu sei stato voluto bene?” - “si”,
ho risposto. E lei, prima del pianto, ha sussurrato: “io no”. Tu
che nasci, buttato via, a volte raccolto, voluto bene magari, ma mai
figlio, ma come un figlio. Tu che cresci, hai speranze, hai
aspettative, hai intelligenza, hai talento. E' tanto bravo anche se
gay. Fanculo. Dicevo che non amo il matrimonio, ma facciamo finta che
lo ami ( oddio anche il matrimonio è maschio), ci fosse il
matrimonio, mi metterei il mio abito buono , una gardenia
all'occhiello e magari andrei al paese delle mie origini.
Qui ho un
amico cui sono affezionato ( non è gay e poi motivi religiosi ha
scelto l'astinenza) lo stimo molto. Andrei in questo paese delle
colline , magari accompagnato da un coro di mariachi e quando tutti
escono dalla messa , in ginocchio mi rivolgerei a questo mio amico (
di sottofondo la musica dei mariachi) : “ mi vuoi sposare?”.
Penso ci sarebbe un fuggi fuggi generale e
questo mio amico mi massacrerebbe di botte. Però avrei detto la
fatidica frase secondo gli stereotipi zuccherosi “mi vuoi sposare?”
. Così con questa legge , al massimo posso prenderlo per un braccio,
accantonarlo in angolo e dirgli timidamente “ ehi tè, vuoi fare
una unione civile con me? No non ti preoccupare, bambini non ne
possiamo adottare. No non ti preoccupare, non dobbiamo neanche essere
fedeli”. Questo mio amico non saprebbe se mettersi a ridere o
mettersi a piangere, poi mi direbbe in dialetto “ Enzo piantala di
fare il patacca” - “non sto facendo il patacca” e allora mi
allungherebbe un calcio nel culo.
Io il calcio nel culo lo vorrei
dare a tutti quegli ipocriti che nel corso degli anni hanno rovinato
la vita a troppe persone. Fra non molto ci sarà anche la
sollevazione degli etero sposati dato che loro con il matrimonio
dovrebbero essere fedeli. Da un po' di tempo circola sui social una
frase “ si, difendo i diritti dei gay. No io non sono gay”. Per
me uguaglianza è quando anch'io potrò dire “ si difendo il
diritto degli etero, no non sono etero”. Oppure “ si, difendo i
diritti di tutti. No non sono tutti”. Comunque uno stralcio di
legge sembra ci sarà, è comunque un varco. Difficoltoso, perché
per molto tempo un frocio rimarrà sempre frocio e una lesbica sempre
lesbica.
Possibile non si debba essere persone? La gente non va a
fighe o a cazzi o
a culi,
anche se così si usa dire, la gente va a persone. In
questo momento alla radio stanno parlando di giardini-boschi
verticali. Non voglio un bosco verticale, voglio un bosco vero. In
ogni caso : “ehi tè, vuoi fare una unione civile con me?”.
Andata male anche questa volta.
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