lunedì 1 febbraio 2016

l'euforia, la depressione, lo smaronamento e la rabbia

Stati di euforia, pochi. Stati di depressione, pochi. Stati di smaronamento, qualcuno. Di nervosismo, tanti. Purtroppo ne risente il cane che ,come ieri sera, dopo due giorni di cagate da family day, si è sentito abbandonato, senza famiglia e dopo mangiato è andato a stravaccarsi sul mio letto. Appiccicato come una ventosa. I suoi 34 chili sono diventati 90 e non c'è stato verso di spostarlo. Quando anche per me è arrivato il momento di andare a letto, ho cercato di infilarmi sotto le lenzuola cercando di creare un tunnel sotto di lui. Mi sono svegliato con male dappertutto e ancora il cane sopra di me. Un signore a Cesena, uno che odia gli animali che per lui sarebbero tutti da ammazzare, mi dice inorridito :“tu la tua bestia la tieni bene, ma sai che ci sono persone che fanno andare il cane sul letto?”. Io ho fatto quello stupito e ho risposto : “naaa, non ci posso credere”. Non gli ho detto che io con “la mia bestia”, ci divido anche il divano. 

Certo che di cagate pericolose al family day se ne sono dette parecchie.
Ci sono quelli che sparano cazzate perché bisogna esserci e certi voti alle elezioni fanno comodo, ma dilungarsi su di loro è come sparare sulla croce rossa. Ci sono i pretini e le suorine che cartelli in mano cantano e ballano e ti chiedi cosa abbiano bevuto, ci sono quelli presi di peso e messi su di un pullman e ci sono quelli proprio esaltati di brutto. Con un rancore e una cattiveria in corpo, reali e non solo a fini elettorali. Certo che non va bene la famiglia allargata, la famiglia che vogliono loro è quella con la donna senza nessun diritto, ma in casa a fare la schiava/coniglia del proprio marito. Di tutto questo circo che emana odio, razzismo, intransigenza,intolleranza, nazismo, mi hanno colpito due cose : il capo, quello rancoroso bresciano, quello con i sei figli adottati che dice che il sesso non deve servire al piacere, ma solo alla procreazione. 

Neanche l'avesse detta Ruini che d'altra parte, con l'arroganza
usuale, afferma : “ se togliamo questo, se togliamo quello, potremmo anche trattare”. Allo stato italiano. Che poi si postino preti che vanno a bambini o a puttane, maschi o femmine che siano, politici che vanno a trans, foto di vecchie soubrette ora parlamentari, che poi si pubblichino lettere indirizzate al figlio gay di personaggio onnipresente, no questo non mi piace. Il problema reale, per me, è che questi personaggi non valgono nulla, sono nulla, credono che viviamo tutti nel mondo dello spettacolo ( come lo intendono loro, perché il mondo dello “spettacolo”, come lo intendo io, è una cosa seria) e basta apparire, sbraitare per aumentare il proprio senso di onnipotenza . E la gente li va a votare, loro e il loro nulla. Sono rancoroso anch'io in questi giorni e non sopporto più questi discorsi sui diritti naturali. Inizino a studiare un pochino e capiranno di quanto poco naturale e divino c'è nella nostra società. Gli integralismi non sono un diritto naturale. Andare a menare dei profughi, incendiare dei campi rom, fomentare il razzismo, decidere l'odio nel nome di un Dio, no,non mi sembra molto naturale.

Dio, patria e famiglia.
Nelle mie ricerche di fino a qualche mese fa, mi sono imbattuto in elenchi, in libri, in racconti, in ricordi di racconti, in strade percorse da fascisti e tedeschi, in cittadelle fasciste, in borghi partigiani, in donne belle e generose, in donne fasciste aggressive e arroganti , più e quanto i loro mariti fascisti. Quando ero piccolo pensavo che questi tempi e queste intransigenze e questo sonno della mente non sarebbero più tornati . Pensavo che la famiglia dovesse essere la società intera e che i cardini dovessero essere il rispetto, l'affetto la solidarietà e ancora il rispetto. C'è una parte cattolica, più francescana che gesuita, più da strada e da fabbriche di operai che non di palazzi , gente in gamba che stimo e ammiro, anche se io non sono propriamente credente. Ho diversi amici che appartengono a questo mondo. Quando anni fa era venuto da noi Don Gallo, c'era da perdersi dietro la sua umanità. C'è anche un mondo di uomini e donne che ha deciso di non vivere la propria sessualità. Non capisco, ma rispetto. Peccato che in una discussione con un amico mi ero alterato e gli avevo detto “cos'è Dio ti impedisce di amare o di aprirti al mondo o la tua scelta è solo paura ?” Poi mi sono vergognato di queste parole e non ho avuto la possibilità di chiedere scusa.

La vita è faticosa a volte, a volte i percorsi sono dolorosi, a volte ti muoiono le persone care, a volte nasci , sei buttato da qualcuno e qualche volta raccolto da qualcun altro. A volte ti senti terribilmente solo e magari avresti bisogno anche tu di qualcuno vicino, oltre il tuo cane, che ti tenga per mano e ti voglia bene e finalmente sentirti acquietato, anche tu famiglia. E allora si , fanculo, ipocriti arroganti del family day.

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