l'euforia, la depressione, lo smaronamento e la rabbia
Stati
di euforia, pochi. Stati di depressione, pochi. Stati di
smaronamento, qualcuno. Di nervosismo,
tanti. Purtroppo ne risente il cane che ,come ieri sera, dopo due
giorni di cagate da family day, si è
sentito
abbandonato, senza
famiglia
e dopo mangiato è andato a stravaccarsi sul mio letto. Appiccicato
come una ventosa. I suoi 34 chili sono diventati 90 e non c'è stato
verso di spostarlo. Quando anche per me è arrivato il momento di
andare a letto, ho cercato di infilarmi sotto le lenzuola cercando di
creare un tunnel sotto di lui. Mi sono svegliato con male dappertutto
e ancora il cane sopra di me. Un signore a Cesena, uno che odia gli
animali che per lui sarebbero
tutti da ammazzare,
mi dice inorridito :“tu la tua bestia la tieni bene, ma sai che
ci sono persone che fanno andare il cane sul letto?”. Io ho fatto
quello stupito
e ho risposto : “naaa,
non ci posso
credere”.
Non
gli ho detto che io con “la
mia bestia”,
ci divido anche il divano.
Certo che di cagate pericolose al family
day se ne sono dette parecchie. Ci
sono quelli che sparano cazzate perché bisogna esserci e
certi voti alle elezioni fanno comodo, ma
dilungarsi su di loro è come sparare sulla croce rossa. Ci sono i
pretini e le suorine che cartelli in mano cantano e ballano e ti
chiedi cosa abbiano bevuto, ci sono quelli presi di peso e messi su
di un pullman e ci sono quelli proprio esaltati di brutto. Con un
rancore e una cattiveria in corpo,
reali
e non solo a fini
elettorali. Certo che non va bene la famiglia allargata, la famiglia
che vogliono loro è quella con la donna senza nessun diritto, ma in
casa a fare la schiava/coniglia del proprio marito. Di tutto questo
circo che emana odio, razzismo, intransigenza,intolleranza, nazismo,
mi hanno colpito due cose : il capo, quello rancoroso bresciano,
quello con i sei figli adottati che dice che il sesso non deve
servire al piacere, ma solo alla procreazione.
Neanche l'avesse detta
Ruini che d'altra parte, con l'arroganza usuale,
afferma : “ se togliamo questo, se togliamo quello, potremmo anche
trattare”. Allo
stato italiano. Che
poi si postino preti che vanno a bambini o a puttane, maschi
o femmine che siano,
politici che vanno a trans, foto
di vecchie soubrette ora parlamentari,
che poi si pubblichino lettere indirizzate al figlio gay
di personaggio onnipresente, no questo non mi piace. Il
problema reale, per me, è
che
questi personaggi non valgono nulla, sono nulla, credono che viviamo
tutti nel mondo dello spettacolo ( come lo intendono loro, perché il
mondo dello
“spettacolo”, come lo intendo io, è
una cosa seria) e basta apparire, sbraitare per aumentare il proprio
senso
di onnipotenza .
E la gente li va a votare, loro
e il loro nulla.
Sono rancoroso anch'io in questi giorni e non sopporto più questi
discorsi sui diritti naturali. Inizino a studiare un pochino e
capiranno di quanto poco naturale e
divino c'è
nella nostra società. Gli integralismi non sono un diritto naturale.
Andare a menare dei profughi, incendiare dei campi rom, fomentare il
razzismo, decidere l'odio nel nome di un Dio, no,non mi sembra molto
naturale.
Dio, patria e famiglia. Nelle
mie ricerche di fino a qualche mese fa, mi sono imbattuto in elenchi,
in libri, in racconti, in ricordi di racconti, in strade percorse da
fascisti e tedeschi, in cittadelle fasciste, in borghi partigiani, in
donne belle e generose, in donne fasciste aggressive e
arroganti
, più e quanto i loro mariti fascisti. Quando
ero piccolo pensavo che
questi tempi e queste intransigenze e questo sonno della mente non
sarebbero più tornati . Pensavo che
la famiglia dovesse essere la società intera e che i cardini
dovessero essere il rispetto, l'affetto
la
solidarietà e ancora il rispetto. C'è
una
parte
cattolica,
più francescana
che gesuita, più da strada e da fabbriche di operai che non di
palazzi , gente in gamba che stimo e ammiro, anche se io
non
sono propriamente credente. Ho diversi amici che appartengono a
questo mondo. Quando anni fa era venuto da noi Don Gallo, c'era da
perdersi dietro la sua umanità. C'è anche
un
mondo di uomini e donne che ha deciso di non vivere la propria
sessualità. Non capisco, ma rispetto. Peccato che in una discussione
con un amico mi ero alterato e gli avevo detto “cos'è Dio
ti
impedisce di amare o di aprirti al mondo o la tua scelta è solo
paura ?” Poi mi sono vergognato di queste parole e non ho avuto la
possibilità di chiedere scusa.
La
vita è faticosa a volte, a volte i percorsi sono dolorosi, a volte
ti muoiono le persone care, a volte nasci , sei buttato da qualcuno e
qualche volta raccolto da qualcun altro. A volte ti senti
terribilmente solo e magari avresti bisogno anche tu di qualcuno
vicino, oltre il tuo cane, che ti tenga per mano e ti voglia bene e
finalmente sentirti acquietato, anche tu famiglia. E allora si ,
fanculo, ipocriti arroganti del family day.
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