venerdì 11 settembre 2015

non sarà un paio di occhiali a distruggere la bassa stima

L'oroscopo diceva che da giovedì della settimana scorsa le cose sarebbero cambiate in meglio perché Marte o Mercurio se ne andavano e arrivava non ricordo chi, forse giove, forse venere. Infatti in una settimana mi è successo di tutto e visto il mio disordine mentale e lo sballamento quotidiano, come dice un amico, autoindotto, chissà forse non sono neanche del segno della vergine. Fatto fuori un computer, un paio di occhiali e un cellulare. Vado dall'ottico e pronti gli occhiali mi obbliga a specchiarmi : “ si piace?”. Oddio parola grossa. “non sarà un paio di occhiali a distruggere la bassa stima che ho di me”. Ha iniziato a ridere. Vado per comprare il telefono, il commesso guarda il mio :”le è caduto?” - “no, ho cercato di aprirlo per cambiare la sim” . Ha spinto in un angolino e il telefono si è aperto. Io non c'ero riuscito e avevo provato con il cacciavite. Faccio poi vedere il telefono nuovo a Marco, mi risponde “ ti rendi conto con tutti i cellulari che hai cambiato in questi anni quanta gente avresti potuto sfamare?” Mi sono vergognato di me. Ieri vado a trovare degli amici, lei la mamma appena morta, oggi c'è il funerale. Lui che ha iniziato un ciclo di chemioterapie. Mi hanno sempre insegnato a non mostrare pubblicamente le mie emozioni. Infatti li ho abbracciati e stavo per mettermi a piangere. Fortuna in quel momento mi ha telefonato l'ottico che anche gli occhiali da sole erano pronti e continuava a ridere. I miei amici, lui mi dice : visto come sono smagrito?” Siccome era un omone grosso , io lo trovavo benissimo. Poi fra tanti discorsi mi dice che con la chemioterapia anche il testosterone ormai a zero. Gli rispondo che il testosterone io ce l'ho a zero da una vita. Volevo fare il cretino per tirarli su un pochino, ma la morte, la malattia, i due figli che ricordavo piccoli, ormai grandi e belli, ho salutato i miei amici e mi sono commosso mica da ridere. Mi hanno ricordato che ho molti amici e ho tanta gente che mi vuole bene e non posso buttare questo patrimonio per le mie smanie di ricerche. Abitano in una casa vicino al fiume, di fianco a loro un'altra casa con un appartamento vuoto : “perchè non vieni ad abitare qua?”. Colline romagnole o bassa bassa bergamasca? Prima o poi dovrò decidere che poi magari finirò in Trentino o in Portogallo. In questi mesi avrei dovuto decidere praticamente tutti i miei prossimi trent'anni di vita, non ho risolto né deciso nulla, ma va bene così. Il farmacista di Romanengo con cui ho amicizia, ci diamo regolarmente del lei, mi dice : “ Cecchi non venda la sua casa di Cesena, per andare ad isolarsi chissà dove, fra non molto sarà vecchio, magari non riuscirà a camminare e avrà bisogno di tutori, non riuscirà piu' a guidare la macchina e una casa in città le potrebbe fare comodo”. Razionali gli scorpioni. Ma perché devo pensare a come sarò fra trent'anni? Settimana prossima ancora una camminata in notturna “il respiro del fiume” a Crema per il parco del Serio. Si dai ho un bel carattere e di questo devo ringraziare la vita. La settimana non è ancora terminata e sono terrorizzato dall'idea di quanti altri casini potrei ancora combinare. La vita è una bella cosa e dovrebbe essere un diritto per tutti e non solo per noi nati per caso in una qualche zona del mondo, attualmente più forunata.

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