Appena
arrivati in Trentino, passata Lavis, cartello Valle di Cembra. Ero in
macchina con Marco , il cane l'avevo lasciato a casa perchè averlo
sempre vicino va bene, ma gli sto facendo fare troppi chilometri.
Valle di Cembra, solo un cartello ancora prima dei tornanti e
improvvisamente una ondata di sensazioni, ricordi , ma soprattutto
luoghi, occhi e facce mi hanno invaso precipitando tutto in una volta
sullo stomaco. Come mani che si aggrovigliavano dentro. Si vabbè un
semplice attacco di gastrite. Emozione e cuore a mille. Questa
estate volevo farmi qualche giorno di vacanza su, così per avere il
tempo di salutare con calma tutte le tante persone amiche. Ma poi
diversi problemi non ci sono riuscito. Poi tutto è volato. Siamo
arrivati sul primo pomeriggio e iniziava a nevicare. La sera
pensavamo non venisse nessuno, non era neanche uno spettacolo, ma una
chiacchierata un pochino teatralizzata. Eravamo al Molin de Portegnac
che se uno vuole va in internet e si vede tutta la bella storia del
mulino, luogo mitico per me. Infatti poi mi sono sdraiato sul
pavimento di quella che era stata anche la mia sala prove e la
gastrite passata. Invece la gente , nonostante la neve e tutti gli
animali spaventosi che riuscivo a vedere di notte quando ero ospite,
è arrivata. Non gente , amici, gli abbracci, gli occhi sorridenti.
Averne la possibilità non mi dispiacerebbe una casettina a Faver per
andare ogni tanto e respirare un po' di aria e sorrisi. Finito tutto
sono rimasto a parlare con alcuni amici , poi mi sono fatto una resta
con un bicchiere di grappa così sono stato rincoglionito tutto il
giorno dopo. Ma te che sei astemio ti vai a fare una resta con la
grappa? Buona era buona. Infatti i cartelli dicono, valle del porfido
, del muller thurgau e della grappa. Appunto. Domenica da noi,
ancora tanto pubblico per il delizioso spettacolo di Nicola un attore
di Verona con cui abbiamo anche un bel rapporto di amicizia. Ormai è
tradizione che quando lui arriva gli faccio io da tecnico. Lunedì
mattina replica per le scuole. Dicono che si fanno pochi bambini,
quelli in teatro erano tantissimi. Poi pomeriggio prove e debutto di
uno spettacolo sulla memoria con Marco voce recitante e i musicisti
Marco Ravasio e consorte Raffaella. Risulta che la regia sia mia, in
realtà sono stato occhio esterno per qualche prova e ho dato solo
qualche consiglio. Il lavoro è buono e il merito va solo a loro. Che
prossima settimana loro ritornano per qualche serata in valle di
Cembra e io che non posso andare e sento la valle più mia che loro,
sono invidioso e geloso. Da venerdì a lunedì, quattro giorni di
adrenalina. Volevo scrivere tante cose, mi dicono anche che dovrei
essere un pochino più costante, è che non riesco a scrivere a
comando. Sto cercando di capire alcune cose strane, che forse strane
non sono, della mia vita. Ma più trovo risposte, più le domande
aumentano in un vortice che sembra non debba avere fine. Vorrei
seguire questo vortice che è comunque la mia vita,ma rischio di
tirarmi dietro e di fare male a tante persone importanti e care. Ma
c'è anche una vocina che mi dice che cercare di capire e conoscere
tutto , si rischia la follia. E già sono abbastanza fuori di mio.
Quando vengo a Cesena da mia madre, nelle scorribande con il cane,
spesso incontro un ragazzo , a volte anche la sua fidanzata. Uno dei
pochi padroni di cani con cui mi piace fermarmi a parlare. Non ci
conosciamo, simpatia e quattro chiacchiere però ho fatto un sogno
che riguardava lui e la fidanzata. Mi vergognavo, ma gliel'ho
raccontato. Pensavo ridesse o si arrabbiasse, invece continuava a
ringraziarmi. Oggi appena l'ho visto mi si è formata una frase in
testa che non ho fatto tempo a trattenere:” non fare il cretino in
giro e rispetta il cuore e i sentimenti della tua ragazza che ti
vuole bene”. Si è messo a ridere , poi ha giurato che è una
persona seria. A volte mi chiedo con quale diritto dico alle persone
quello che penso. Frasi che escono da sole, poi mi sbatterei la testa
contro il muro. In questi giorni causa vortici e causa tante cose,
sono di una stanchezza sterminata e anche il cane risente del mio
umore. Stanotte, domattina non lo so, riparto per far finta di
riprendere in mano la mia vita. Avevi troppo peso da portare dentro
per una persona sola. Ecco in questi giorni, questo peso lo sto
sentendo tutto e ancora di più.
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