mercoledì 22 gennaio 2014

i vortici

Appena arrivati in Trentino, passata Lavis, cartello Valle di Cembra. Ero in macchina con Marco , il cane l'avevo lasciato a casa perchè averlo sempre vicino va bene, ma gli sto facendo fare troppi chilometri. Valle di Cembra, solo un cartello ancora prima dei tornanti e improvvisamente una ondata di sensazioni, ricordi , ma soprattutto luoghi, occhi e facce mi hanno invaso precipitando tutto in una volta sullo stomaco. Come mani che si aggrovigliavano dentro. Si vabbè un semplice attacco di gastrite. Emozione e cuore a mille. Questa estate volevo farmi qualche giorno di vacanza su, così per avere il tempo di salutare con calma tutte le tante persone amiche. Ma poi diversi problemi non ci sono riuscito. Poi tutto è volato. Siamo arrivati sul primo pomeriggio e iniziava a nevicare. La sera pensavamo non venisse nessuno, non era neanche uno spettacolo, ma una chiacchierata un pochino teatralizzata. Eravamo al Molin de Portegnac che se uno vuole va in internet e si vede tutta la bella storia del mulino, luogo mitico per me. Infatti poi mi sono sdraiato sul pavimento di quella che era stata anche la mia sala prove e la gastrite passata. Invece la gente , nonostante la neve e tutti gli animali spaventosi che riuscivo a vedere di notte quando ero ospite, è arrivata. Non gente , amici, gli abbracci, gli occhi sorridenti. Averne la possibilità non mi dispiacerebbe una casettina a Faver per andare ogni tanto e respirare un po' di aria e sorrisi. Finito tutto sono rimasto a parlare con alcuni amici , poi mi sono fatto una resta con un bicchiere di grappa così sono stato rincoglionito tutto il giorno dopo. Ma te che sei astemio ti vai a fare una resta con la grappa? Buona era buona. Infatti i cartelli dicono, valle del porfido , del muller thurgau e della grappa. Appunto. Domenica da noi, ancora tanto pubblico per il delizioso spettacolo di Nicola un attore di Verona con cui abbiamo anche un bel rapporto di amicizia. Ormai è tradizione che quando lui arriva gli faccio io da tecnico. Lunedì mattina replica per le scuole. Dicono che si fanno pochi bambini, quelli in teatro erano tantissimi. Poi pomeriggio prove e debutto di uno spettacolo sulla memoria con Marco voce recitante e i musicisti Marco Ravasio e consorte Raffaella. Risulta che la regia sia mia, in realtà sono stato occhio esterno per qualche prova e ho dato solo qualche consiglio. Il lavoro è buono e il merito va solo a loro. Che prossima settimana loro ritornano per qualche serata in valle di Cembra e io che non posso andare e sento la valle più mia che loro, sono invidioso e geloso. Da venerdì a lunedì, quattro giorni di adrenalina. Volevo scrivere tante cose, mi dicono anche che dovrei essere un pochino più costante, è che non riesco a scrivere a comando. Sto cercando di capire alcune cose strane, che forse strane non sono, della mia vita. Ma più trovo risposte, più le domande aumentano in un vortice che sembra non debba avere fine. Vorrei seguire questo vortice che è comunque la mia vita,ma rischio di tirarmi dietro e di fare male a tante persone importanti e care. Ma c'è anche una vocina che mi dice che cercare di capire e conoscere tutto , si rischia la follia. E già sono abbastanza fuori di mio. Quando vengo a Cesena da mia madre, nelle scorribande con il cane, spesso incontro un ragazzo , a volte anche la sua fidanzata. Uno dei pochi padroni di cani con cui mi piace fermarmi a parlare. Non ci conosciamo, simpatia e quattro chiacchiere però ho fatto un sogno che riguardava lui e la fidanzata. Mi vergognavo, ma gliel'ho raccontato. Pensavo ridesse o si arrabbiasse, invece continuava a ringraziarmi. Oggi appena l'ho visto mi si è formata una frase in testa che non ho fatto tempo a trattenere:” non fare il cretino in giro e rispetta il cuore e i sentimenti della tua ragazza che ti vuole bene”. Si è messo a ridere , poi ha giurato che è una persona seria. A volte mi chiedo con quale diritto dico alle persone quello che penso. Frasi che escono da sole, poi mi sbatterei la testa contro il muro. In questi giorni causa vortici e causa tante cose, sono di una stanchezza sterminata e anche il cane risente del mio umore. Stanotte, domattina non lo so, riparto per far finta di riprendere in mano la mia vita. Avevi troppo peso da portare dentro per una persona sola. Ecco in questi giorni, questo peso lo sto sentendo tutto e ancora di più.

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